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Presentato Negli Stati Uniti un nuovo progetto di pannelli fotovoltaici 3D

24 Dic 2009
Emanuela M
Efficienza e risparmio energetico, Energia Solare, Innovazione Tecnologica

Gli Stati Uniti si confermano pionieri in fatto di nuove tecnologie ad alto potenziale.

Lo studio prevede un nuovo sistema di pannelli fotovoltaici dotati di celle tridimensionali disposte in modo tale da recuperare porzioni di spazio sempre più consistenti.

Questo studio presentato pochi giorni fa dai ricercatori della Georgia Insitute of Technology, propone una tecnologia assolutamente innovativa, fibre ottiche interamente rivestite di coloranti fotosensibili su cui si sono applicate piccole celle tridimensionali, composte da nanostrutture di zinco.

Il meccanismo risulta essere leggermente diverso rispetto al funzionamento classico dei sistemi fotovoltaici.

La luce solare passando per la fibra ottica composta di fili zincati opportunamente allineati, viene filtrata dalle nanostrutture che stimoleranno le molecole di colorante producendo corrente elettrica.

Tale sistema potrebbe essere la risposta al problema delle grandi istallazioni che spesso portano via grosse quantità di spazio, un problema sentito soprattutto nelle istallazioni di impianti aziendali.

Con l’avvento questa tecnologia, invece, si potranno costruire nuovi moduli fotovoltaici malleabili che potranno essere inseriti in tantissimi dispositivi occupando la metà dello spazio.

Questo progetto di ricerca, se dovesse portare a risultati ottimali, rappresenterebbe una vera svolta nella costruzione di impianti di grande portata.

Lo studio però risulta essere ancora agli albori, dato che gli indici di rendimento oscillano tra valori piuttosto bassi, circa il 4%, standard ancora ben lontani rispetto ai pannelli in silicio in commercio, ma i ricercatori promettono un rapido potenziamento di questi sistemi che nell’arco di poco tempo dovrebbero raggiungere l’8%.

Se così fosse, si potrebbe davvero cominciare a ragionare su questa nuova tecnologia che potrebbe avere un potenziale davvero interessante.

energie alternative, fotovoltaico, stati uniti



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