“L’ambiente SI Nota”, il primo Festival degli strumenti musicali riciclati

Ultime notizie dal mondo degli eventi sul riciclo del nostro paese. Il prossimo 9 Dicembre all’Auditorium Parco della Musica di Roma si terrà l’evento “L’ambiente SI Nota”, il 1° Festival nazionale degli strumenti musicali riciclati.

Il Festival è organizzato da Pentapolis che, ricordiamo ai nostri lettori, è un’associazione che diffonde e promuove la responsabilità sociale e lo sviluppo sostenibile. L’obiettivo principale di questa iniziativa senza dubbio originale e unica nel suo genere è quello di promuovere la cultura ambientale attraverso il riciclo degli strumenti musicali, sottolineando come la musica possa avere un ruolo ben preciso come motore di cambiamento socio-culturale.

Il programma di questa prima edizione del Festival prevede un Ecoconcerto di Natale, serata in cui si esibiranno i gruppi musicali della nostra penisola che si sono maggiormente distinti nell’ambito del riciclo creativo. Saranno presenti Capone & Bungt Bangt, Riciclato Circo Musicale, Manzella Quartet, Miatralvia ed altri gruppi musicali che hanno reinventato gli strumenti musicali che comunemente conosciamo attraverso l’utilizzo di materiali di recupero.

Inoltre, “L’ambiente SI Nota” è una manifestazione diretta a raccogliere fondi che saranno devoluti in beneficenza a due organizzazioni che si occupano di integrazione minorile. L’incasso derivato dalla vendita dei biglietti sarà infatti devoluto alla Comunità di Sant’Egidio e ai Sonidos de la Tierra, un’organizzazione attiva dal 2002 con sede in Paraguay che è fortemente impegnata nell’istruzione musicale di bambini e ragazzi che provengono dalle zone più emerginate dello stato dell’America Meridionale, nel tentativo di preservarli dal degrado, dalla violenza e dalla povertà. Per chi è intenzionato a partecipare all’evento ricordiamo che sul sito web ufficiale www.ambientesinota.it sono disponibili tutte le informazioni. Il costo del biglietto è di 15 euro.

Comments

No comments yet. Why don’t you start the discussion?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *