Legge Rifiuti Zero: l’adesione di Capannori

Rifiuti Zero

Lo scorso Aprile il Sindaco Giorgio del Ghingaro è stato il primo sindaco della nostra penisola ad aderire alla campagna nazionale della proprosta di legge di iniziativa popolare Rifiuti Zero. Qualche giorno fa la giunta comunale ha approvato l’adesione dell’amministrazione comunale all’iniziativa.

Ultime news dal mondo della sostenibilità ambientale. Il Comune di Capannori (provincia di Lucca) ha recentemente approvato l’adesione dell’amministrazione comunale all’iniziativa “Rifiuti Zero”. L’adesione, così come viene sottolineato dal Sindaco, è in linea con le politiche ambientali che il Comune sta perseguendo da diversi anni, periodo in cui Capannori si è distinto per quanto concerne le buone pratiche ambientali, diventando un modello importante sia a livello nazionale che internazionale.

I principali obiettivi del disegno di legge sono relativi al ciclo produzione-consumo che rientri nei limiti delle risorse del pianeta, alla riduzione della produzione dei rifiuti del 20% entro la scadenza prefissata al 2020 e del 50% entro la scadenza del 2050, all’informazione e alla sensibilizzazione continua dei cittadini della comunità. Sarà rivolta molta attenzione al trattamento dei materiali, allo smaltimento, al riciclo e al contrastare le pratiche di conferimento dei rifiuti in discarica.

A parlare è il Sindaco Giorgo del Ghingaro il quale afferma: “Abbiamo messo l’ambiente al primo posto per rendere migliore il territorio e la qualità della vita e i risultati sono arrivati. Per quanto riguarda, ad esempio, la produzione dei rifiuti abbiamo già da alcuni anni imboccato una china discendente, poiché se nel 2004, ultimo anno in cui in tutto il territorio si effettuava la raccolta “filo strada”, si mandavano in discarica o a riciclare 30 mila 932 tonnellate di rifiuti, nel 2012 la quantità è scesa a 21 mila 514 tonnellate, con una differenza di 9 mila 418 tonnellate, pari a oltre il 30%”.

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