Micorsoft, energia dai rifiuti per l’azienda

L’autosufficienza energetica per chi ama il vivere green è da sempre un’utopia, sia per costi che per manutenzione ma stavolta Microsoft sembra aver scelto la strada giusta per farlo realizzando il prossimo data center con un’alimentazione interamente basata sui rifiuti da se stessa prodotti.

Il processo di trasformazione verso il green delle aziende è ufficialmente cominciato e molte aziende si sono mosse in questo senso a partire da Apple fino ad arrivare alla diretta concorrente Microsoft. L’idea sarà applicata ad un data center ancora da realizzare ma che già fa sognare per le potenzialità. La struttura sarà alimentata attraverso delle celle a combustibile che sono alimentate attraverso il biogas prodotto dalla discarica presente all’interno della struttura aziendale stessa.

Il sistema consentirà di produrre energia attraverso il trattamento delle acque reflue e con l’immondizia prodotta dalla stessa azienda producendo metano che poi alimenterà le celle a combustibile. Secondo le stime degli ideatori del sistema, grazie all’impianto sarà possibile rendere la struttura energeticamente autonoma ed autosufficiente. Il sistema sarebbe quindi efficiente a tal punto da alimentare l’energia elettrica dell’azienda, oltre che il riscaldamento di ogni ufficio. In questo modo sarà possibile eliminare i vari generatori a diesel che inquinano per alimentare i vari impianti.

L’idea è interessante ma non innovativa, poichè un sistema del genere è già stato applicato nel’azienda Apple di Maiden che già funziona con biogas e gas naturale per autoalimentarsi. Al contrario di quanto accadrà però per Microsoft la Apple ancora non è riuscita ad alimentare il tutto attraverso il biogas, ma assicura che sarà possibile farlo in futuro.

Per dimostrare la fattibilità del progetto sarà realizzato prima il tutto su un edificio sperimentale in piccola scala, se poi si dimostrerà di poter esser applicato a larga scala e potrà quindi essere montato su edifici più grandi. Oltre ai chiari interessi ambientali la compagnia storica di computer ha scelto di passare al green anche per il consistente risparmio in bolletta che ne deriverebbe anche tenendo conto degli elevati costi della corrente negli stati uniti. Da un punto di vista ecologico bisogno però tenere conto che l’impianto è di tipo a zero emissioni e quindi, nonostante il risparmio economico rispetta l’ambiente.

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