Ormai sono moltissime le aziende impegnate nel campo dello sviluppo urbano sostenibile e energeticamente efficiente. Una delle ultime scoperte in questo campo è il dosso stradale Lybra, che si caratterizza per la capacità di produrre energia elettrica. A presentarlo è la Underground Power, società start-up che si occupa della progettazione e produzione di sistemi innovativi per il recupero di energia.
Il dosso Lybra è un normale tipo di dosso rallentatore, cioè i rialzi che sono stati introdotti in molte strade urbane ed extraurbane per diminuire la velocità delle automobili in transito, ma si differenzia dagli altri in quanto ha una caratteristica estremamente particolare. Questa tipologia di dosso, infatti, è munita di una pedana mobile che quando è investita dal passaggio del veicolo si abbassa generando impulsi elettrici. Questi impulsi vengono accumulati e trasferiti in tempo reale in direzione di una rete elettrica o verso qualsiasi punto nelle vicinanze che necessiti di energia. Il risultato è dato dalla trasformazione dell’energia cinetica provocata dai veicoli durante la fase di frenata in riserva elettrica.
La pedana è alta all’incirca 10 cm ed è ricoperta da uno strato di gomma riciclata anch’essa a impatto zero, che garantisce l’isolamento e l’impermeabilità del sistema elettrico e allo stesso tempo garantisce l’aderenza degli pneumatici dei veicoli.
Il nuovo prototipo è stato presentato da un’èquipe formata da ricercatori italiani provenienti dal Politecnico di Rovereto e dal Politecnico di Milano. Si tratta di un’introduzione molto importante che oltre a garantire l’aspetto ecologico potrebbe anche essere una fonte redditizia, in quanto è stato calcolato che il passaggio di mille macchine in un’ora può arrivare a produrre energia elettrica necessaria per il fabbisogno annuale di ben 4 appartamenti familiari.
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