Fotosintesi artificiale: il nuovo metodo per produrre idrogeno

Fotosintesi artificiale

Fotosintesi artificiale potrebbe essere il nuovo metodo per generare idrogeno sfruttando l’energia solare.

Ultime news dal mondo dell’energia solare. Dopo avervi annunciato che il Solar Impulse 2 è partito per completare il giro del mondo in 5 mesi, oggi vi presentiamo un’innovativa scoperta grazie alla quale attraverso la fotosintesi artificiale sarebbe possibile produrre idrogeno. Ma vediamo la notizia nel dettaglio.

La fotosintesi artificiale è sempre più vicina grazie ai progressi compiuti da un’équipe di ricercatori del California Institute of Technology. Gli scienziati hanno messo a punto un nuovo film conduttivo che potrebbe essere utilizzato nei dispositivi per ricavare  idrogeno dall’acqua grazie allo sfruttamento dell’energia solare. La foglia artificiale creata dai ricercatori californiani è formata da tre componenti principali: due elettrodi, un fotoanodo e un fotocatodo, e una membrana. Il fotoanodo sfrutta la luce solare proprio come farebbe una pianta, ossidando le molecole di acqua e generando ossigeno, protoni ed elettroni.

Il fotocatodo interviene nel processo ricombinando i protoni e gli elettroni per formare idrogeno gassoso. Il ruolo della membrana è invece determinante per garantire la sicurezza del procedimento. La membrana in plastica mantiene i due gas separati prevenendo il rischio di esplosioni e spingendo il gas in una conduttura. Come illustra Nate Lewis, docente di chimica alla Caltech e principale autore dello studio, il nuovo tipo di rivestimento protettivo sviluppato consente di produrre carburante dall’energia solare in modo efficiente e sicuro, senza generare miscele esplosive di idrogeno e ossigeno. Il materiale scelto dai ricercatori californiani per produrre il rivestimento della foglia artificiale è un film in ossido di nichel. Grazie al film in ossido di nichel si può creare un dispositivo che non esplode, che dura a lungo e che è efficiente.

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