Biocarburanti: nuova scoperta per produrre idrogeno ecologicamente

Un altro importante traguardo è stato raggiunto nel settore dei biocarburanti. Grazie ad una ricerca condotta da un gruppo di studiosi del Virginia Tech, è stato scoperto un modo per estrarre idrogeno dalla piante, in maniera completamente ecologica. Tale innovativa tecnica consentirebbe una notevole riduzione non solo dei costi sostenuti con la produzione da biomassa, ma anche del tasso di inquinamento, in quanto utilizza fonti naturali rinnovabili senza rilasciare gas serra.

India: la prima stazione per l’idrogeno ad energia solare

Cresce sempre di più in India l’utilizzo di fonti di energia rinnovabili, grazie ad una serie di progetti che porteranno al definitivo abbandono dei tradizionali combustibili decisamente più costosi e inquinanti. L’ultima novità riguarda il settore dei trasporti ed in particolare la diffusione di carburanti ecologici capaci di garantire innumerevoli vantaggi, economici ed ambientali.

Il Trentino Alto Adige sostiene la mobilità sostenibile

Il Trentino Alto Adige, in occasione del “E-Mobility – Efficienza energetica nell’ambito della pianificazione urbana e del traffico“, ha annunciato nuovi progetti a sostegno della mobilità sostenibile. Nel corso dell’incontro svolto a Bolzano e promosso dalla Camera di Commercio Italo-Germanica, in collaborazione con ECOFYS e BLS (Business Location Südtirol – Alto Adige), la regione ha presentato alcuni degli obiettivi da raggiungere, tra cui l’installazione entro il 2020 di 24 stazioni di rifornimento a idrogeno.

La Valle D’Aosta ed il progetto casa autosuffuciente

Sorgerà in Valle d’Aosta, a Gignod,  la prima casa italiana a idrogeno.

Il progetto sarà finanziato con circa 160.000 euro per gli impianti dimostrativi dall’Assessorato alle attività produttive. Come riporta l’Ansa, i fabbisogni di energia termica ed elettrica dell’edificio saranno interamente soddisfatti da fonti rinnovabili.

Riscaldamento domestico senza emissioni, ora si può

Un’azienda italiana ha realizzato un sistema capace di azzerare le emissioni prodotte dagli impianti di riscaldamento domestici semplicemente sostituendo il combustibile da utilizzare con l’idrogeno che chiaramente non comporta alcun tipo di emissione di CO2, il tutto parte dal piemonte e lascia ben sperare il futuro del riscaldamento domestico.

L’Islanda verso l’indipendenza energetica: Possiamo imparare qualcosa?

Tutti siamo a conoscenza dei recenti avvenimenti che hanno sconvolto il paese dei vulcani e dei  ghiacci.  O meglio, tutti dovremo esserne a conoscenza. Ma non siamo qui per parlare della situazione finanziaria e politica dell’ Islanda; siamo qui per parlare della sua situazione energetica. Ebbene si: l’Islanda nel 2007 produceva l’80% della sua energia grazie alle fonti rinnovabili. Soltanto il 20% veniva dallo sfruttamento di combustibili fossili.

Un nuovo modo per ottenere idrogeno

L’idrogeno, un ingrediente chiave per i fertilizzanti e una potenziale fonte di energia pulita, può essere prodotto dalle acqua reflue grazie ai batteri e ad una sorta di ‘batteria ad acqua’ che funziona con l’acqua di mare.

Una nuova tecnica è stata messa a punto da due ricercatori americani della Penn State University, Younggy Kim e Bruce Logan, che la descrivono sulla rivista dell’Accademia delle Scienze Americane (PNAS).

Il deuterio nell’acqua

Spunta il risultato di uno studio inglese, ed è una sorpresa. Nemmeno una cosa tanto strana, stiamo parlando di un semplice bicchier d’acqua. Per l’esattezza, acqua arricchita con deuterio, un isotopo dell’idrogeno, che potrebbe allungare la vita di chi la beve addirittura di dieci anni.

Questa è la teoria dello scienziato Mickhail Schepinov, ex professore all’Oxford University, il cui studio è stato pubblicato dalla rivista New Scientists. Lo scienziato sostiene che l’idrogeno dovrebbe essere usato anche per “arricchire” gli alimenti, come la bistecca e uova per allungare la vita.

Marchionne: idrogeno e veicoli elettrici sono soluzioni lontane

Per quanto riguarda l’idrogeno e i veicoli elettrici, l’amministratore delegato della Fiat, Sergio Marchionne, esprime il suo punto di vista, definendole soluzioni alternative, ancora troppo lontane.
Per Marchionne, l’idrogeno è una vera e propria illusione, mentre apre spiragli importanti circa i veicoli elettrici, ma comunque evidenziando che le prospettive sono a lungo termine.