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CNR: silice ecologica grazie alle spugne marine

21 Set 2012
Pina C
Efficienza e risparmio energetico, Innovazione Tecnologica, Notizie

Un gruppo di ricercatori dell‘Istituto di Nanoscienze del CNR e dell‘Università tedesca di Mainz ha individuato un nuovo metodo per produrre in laboratorio la silice, ispirandosi al mondo marino, e in particolare alle spugne. Questo prezioso minerale, detto anche biossido di silicio, è da secoli usato per realizzare vetro e ceramica. Oggi, grazie alle ottime capacità isolanti, è largamente impiegato anche per la costruzioni di fibre ottiche e dispositivi elettrici. Il composto è molto diffuso in natura, ma per utilizzarlo sono necessarie opere di purificazione molto particolari e quindi dispendiose. La strada alternativa che consente di evitare tali insostenibili costi è quella della produzione industriale della silice, attraverso tecniche che però risultano altamente inquinanti ed onerose dal punto di vista energetico.

Grazie a questa nuova scoperta, pubblicata di recente su “Nature Scientific Reports“, sarà possibile riprodurre il minerale in laboratorio, annullando i rischi ambientali e favorendo un minor impiego di risorse economiche ed energetiche.

Per condurre tali studi, i ricercatori si sono ispirati alle spugne di mare che, come non tutti sanno, utilizzano la silice come componente fondamentale del proprio scheletro. Questi organismi marini, infatti, grazie a una proteina chiamata silacateina, riescono a sintetizzare “naturalmente” il minerale con cui realizzano l’impalcatura scheletrica.

Sulla base di questo comportamento, sono stati effettuati esperimenti che hanno condotto a risultati eccezionali. Attraverso l’utilizzo della silacateina riprodotta artificialmente, gli studiosi sono rusciti a replicare in laboratorio il meccanismo messo in atto dalle spugne. In questo modo, sarà possibile produrre silice “ecologica”, evitando i dannosi processi industriali e riducendo gli sprechi economici ed energetici.

CNR, dispositivi elettrici, ecologia, fibre ottiche, inquinamento, silice, spugne marine



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