Università La Sapienza: al via il primo “Corso di sopravvivenza energetica per studenti”

L’Università La Sapienza di Roma, in collaborazione con l’unità tecnica di Enea e l’Associazione Studentesca “Sapienza in Movimento”, ha organizzato il primo Corso di sopravvivenza energetica per studenti, corso che fornirà informazioni su quali sono i metodi per ridurre i consumi energetici, e di conseguenza quelli economici, e migliorare l’efficienza.

Il percorso formativo offerto dall‘Università La Sapienza mira a creare una community di studenti che si facciano promotori di materie relative al risparmio energetico. Si tratta di un programma che ha quindi come obiettivo quello di diffondere comportamenti virtuosi tra coetanei, in modo da contribuire maggiormente alla diminuzione dei consumi della nostra penisola e raggiungere quindi gli obiettivi stabiliti dall’Unione Europea entro il 2020.

Coloro che sceglieranno di prendere parte al corso avranno diritto ad un credito formativo. Ricordiamo ai nostri lettori che il progetto si inserisce all’interno di un percorso già avviato dall’università che prevede l’introduzione in tutti i corsi di studio di un insegnamento specifico sul tema del risparmio e dell‘efficienza energetica e ambientale. Il corso è suddiviso in quattro moduli, ognuno della durata di due ore, in cui verranno forniti metodi e nozioni per risparmiare sia sulle bollette sia per quanto riguarda la mobilità sulla media e lunga distanza.

A presentare l’iniziativa è Antonio Disi, responsabile dell’unità tecnica per l’efficienza energetica di Enea, il quale dichiara che il nuovo progetto nasce dall’esigenza di sperimentare nuove tecniche di social marketing relative alle azioni rivolte alla promozione e alla sensibilizzazione sui temi del risparmio e dell’efficienza energetica. In questo caso è stato scelto di intervenire su un target mirato (quello studentesco) e di avviare delle azioni di diffusione a cascata attraverso il network. Saranno quindi proprio gli studenti a realizzare in prima persona un modello di comunicazione con i loro coetanei, favorendo la creazione di nuovi modelli comportamentali green in campo energetico.

 

Comments

No comments yet. Why don’t you start the discussion?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *