Le caratteristiche per creare una efficace governance delle risorse idriche

Una gestione efficace delle risorse idriche e servizi richiede la partecipazione più ampia e ben organizzata dalla società civile, compresa quella dei mezzi di comunicazione. I governi non possono lavorare da soli per risolvere tutti i problemi che sono legati all’acqua. Lavorare con la società civile, che possa anche includere il settore privato locale, è essenziale. Per ottenere una governance dell’acqua più efficace, è necessario creare un ambiente favorevole, che faciliti le iniziative tanto del settore privato quanto di quello pubblico, che si inseriscono all’interno del settore sociale, della situazione economica e culturale della società.

Principi di una efficace governance dell’acqua

Che cos’è la governance? La governance è basata sui processi con cui le decisioni sono realizzate ed attuati. È il risultato di interazioni, relazioni e reti tra i diversi settori (governo, settore pubblico, settore privato e società civile) coinvolte nella fornitura dei servizi. Sono le decisioni, la negoziazione, ed i diversi rapporti di potere tra le parti interessate per determinare chi ottiene cosa, quando e come.

La gestione integrata delle risorse idriche

La gestione integrata delle risorse idriche è emersa durante l’ultimo decennio come una risposta alla ‘crisi idrica’, causata diffusa preoccupazione per la quantità di risorse di acqua dolce risorse, ormani sotto pressione da parte della crescita della popolazione mondiale e la conseguente crescente domanda di acqua, nonché dall’aumento dell’inquinamento.

L’acqua un bene da salvaguardare

L’acqua è un bisogno basilare, ma più di 1,1 miliardi di persone nel mondo non hanno un accesso adeguato a questa risorsa. La storia delle politiche di sviluppo dell’acqua è cominciata con il convegno del 1977 in Argentina e che ha portato alla dichiarazione, negli anni ’80, del Decennio internazionale dell’acqua potabile e dei servizi igienici. Perchè quello dell’acqua non è l’unico problema, molta gente non ha nemmeno accesso a servizi igienici di base.

Acqua: numeri e risorse

L’acqua in natura è tra i principali costituenti degli ecosistemi ed è alla base di tutte le forme di vita conosciute, uomo compreso. All’acqua è riconosciuta l’importanza di origine e sostentamento della vita sulla Terra. L’acqua è una componente fondamentale di tutti gli organismi viventi presenti sul nostro pianeta.

Il Professor Takashi Asano e lo Stockholm Water Prize

Il professor Takashi Asano dalla sua città natale, la bellissima città di Sapporo, la più settentrionale dell’isola giapponese di Hokkaido, è giunto nel periodo del 1960 a Berkeley, in California, in momenti che hanno egnato un’epoca per i temi sociali e scientifici. In seguito ha collezionato molti successi professionali per servizi sia accademici che resi al governo. Il 16 agosto 2001, il professor Takashi Asano ha ricevuto il premio Stockholm Water Prize dalle mani di Sua Maestà il Re Carlo XVI Gustavo di Svezia, un momento grandioso che ha coronato la sua vita.

L’acqua italiana

L’Istat ha pubblicato una sintesi della gestione e del consumo di acqua in Italia. Il quadro tracciato è abbastanza inquietante. I dati diffusi provengono da indagini condotte dall’Istat negli ultimi anni, tra le quali la “Rilevazione sui servizi idrici”, gli “Aspetti della vita quotidiana”, i “Consumi delle famiglie” e la “Rilevazione sui dati meteoclimatici e idrologici”.

I dati diffusi dall’Istat sul consumo idrico in Italia dipingono un ritratto delle insane abitudini degli italiani, che sprecano l’acqua come se fosse inesauribile, cui si affiancano le pessime condizioni in cui versa la rete di distribuzione.

A Roma inaugurato l’impianto fotovoltaico di Monte Mario

Si moltiplicano nel nostro paese le iniziative concernenti l’utilizzo delle energie rinnovabili: a Roma è stato inaugurato l’impianto fotovoltaico Acea di Monte Mario, alla presenza del sindaco Gianni Alemanno.

La struttura è stata messa in funzione esattamente un anno fa, ed ora è stata ultimata con il posizionamento di nuovi pannelli solari, che andranno ad ampliare la capacità totale fino a  993,60 kWp che si estendono su una zona di oltre 20mila metri quadrati.