Geotermia a bassa entalpia: caratterstiche di una fonte energetica agli albori!

Nel contesto attuale, la geotermia a bassa entalpia non viene ancora pensata come una vera e propria fonte energetica rinnovabile nonostante si incastri perfettamente, per qualità e caratteristiche, nel grande paiolo delle energie alternative, tanto che proprio negli ultimi giorni la stessa Commissione Europea ha sentito il bisogno di chiarire alcuni punti, fornendo numerose indicazioni in merito.

In una direttiva emanata dall’organo in questione, si evince che le pompe di calore possono essere intese come prototipi di impianti i quali consentono, proprio in virtù della geotermia a bassa entalpia, di essere annoverati tra le energie rinnovabili direttamente legate a fonti inesauribili quali acqua e suolo!

Via libera all’impiego del cadmio nel fotovoltaico

L’Unione Europea ha deciso di consentire l’impiego del cadmio nella produzione di pannelli fotovoltaici, eliminando il divieto che vigeva e che vedeva tale sostanza inserita in una lista di materiali pericolosi. La decisione verrà valutata, dal punto di vista economico e, soprattutto, ambientale, nel 2014, anno in cui saranno verificate le conseguenze della scelta che sarà prorogata o annullata.

Anev: l’applicazione dell’articolo 45 della finanziaria porterebbe gravi danni al settore eolico

Pochi giorni fa il grido di allarme lanciato da Anev, insieme alle altre associazioni che operano nel settore eolico: oggi l’associazione nazionale dell’energia del vento ritorna alla carica per fare in modo che la propria voce venga ascoltata. Secondo gli studi e i calcoli effettuati dall’Anev, l’attuazione dell’articolo 45, disposto dalla manovra finanziaria, recentemente approvata dal governo italiano, avrebbe un effetto altamente negativo sul settore delle energie rinnovabili.