Inghilterra: con 600 pinte di birra si può riscaldare una casa

Una buona notizia per tutti gli amanti della birra d’Oltremanica.
Bere birra, infatti, secondo uno studio a Southwold consente di mantenere il caldo all’interno della propria abitazione, senza favorire l’emissione di sostanza dannose per l’ambiente.
E’ quello che accade nel Suffolk, nella parte occidentale dell’Inghilterra, in cui la brasserie Adnams ha preso il via per trasformare gli scarti di produzione della propria birra in biogas, sfruttando un processo di digestione anaerobica.

La qualità dell’ambiente tiene in ansia sette italiani su dieci

Tra le più grandi preoccupazioni del nostro paese un posto rilevante viene sicuramente occupato dall’ambiente, che arriva proprio dopo il lavoro.
Circa nove italiani su dieci del campione intervistato, indicano il lavoro come la più importante preoccupazione al momento, ma subito dopo, con ben 7 italiani su dieci, lo segue l’ambiente.
A sostenerlo è una ricerca realizzata da Lorien Consulting al Forum QualEnergia.

Nel mare del nord nascerà una nuova rete eolica offshore

Ormai non è difficile considerare il fatto che la realizzazione di una nuova struttura energetica nel Mare del Nord è di fondamentale importanza in modo tale da poter sfruttare a pieno l’energia prodotta dai parchi eolici.
Sono in tanti che la vogliono, a partire dall’industria dell’eolico, ma anche i ministri dell’energia dei paesi coinvolti non stanno a guardare, senza ovviamente dimenticare gli operatori del sistema di trasmissione dell’elettricità.
Si sono tutti riuniti in Belgio, a Ostenda, a casa delle Presidenza Belga dell’Unione europea e dall’Ewea, la collaborazione tra industria e governi è un matrimonio che s’ha da fare e si farà.

L’eolico e il problema degli effetti sul clima

Ogni tecnologia può vantare ovviamente i suoi pro e i suoi contro e anche per l’energia eolica sembrerebbe essere giunto il momento di confrontarsi con questa situazione.
Alcuni ricercatori americani, hanno svolto uno studio, volendo dimostrare che i parchi eolici abbiano dei seri effetti sul clima locale.

La Regione Veneto punta forte sul bike sharing

L’uso del rinomato servizio di bike sharing, ovviamente sostenuto dalla presenza di parcheggi e di mezzi nei posti strategici, rappresenta senza dubbio una bella sfida e un’interessante risposta alla mobilità a due o quattro ruote che inquina. Nel Veneto, l’Amministrazione regionale ha deciso di dare una mano ed incentivare l’utilizzo del bike sharing proprio attraverso lo stanziamento di apposti finanziamenti.

Quali sono gli ostacoli per lo sviluppo delle fonti alternative in Italia?

Somiglia molto al gioco delle scatole cinesi e, senza ombra di dubbio, non è una fortuna.
Un numero di soggetti troppo elevato, delle procedure burocratiche troppo lunghe per realizzare una centrale FER.
Nel nostro paese, la difficoltà principale che fa da ostacolo agli investimenti e allo sviluppo per quanto riguarda il progetto europeo sull’energia rinnovabile, è senza dubbio l’assenza di coordinazione tra lo Stato e le Regioni.

Accordo rinnovato per la produzione di auto elettriche tra Mitsubishi e Citroen Peugeot

Diventa ancora più forte la collaborazione nel settore dei veicoli elettrici commerciali, tra le francesi, ovvero Psa Peugeot Citrone e il gruppo della giapponese Mitsubishi.
I due schieramenti hanno infatti annunciato, con un comunicato ufficiale, pochi giorni fa, l’avvenuto accordo per quanto riguarda lo sviluppo tecnico, che avverrà in forma congiunta, delle varianti elettriche della Peugeot Partner e della Citroen Berlingo.

Shweeb: il sistema di trasporto a pedali del futuro

Una monorotaia sulla quale scorrono, sospese, delle capsule di plastica piuttosto grandi, che vengono mossi dalla sola energia meccanica dell’uomo.
Si tratta del mezzo di trasporto alternativo a pedali, per le città del futuro, secondo Google: l’azienda del motore di ricerca più importante e famoso al mondo, ha deciso di investire oltre un milioni di dollari per realizzare un progetto che applichi la soluzione descritta sopra.

Marchionne: idrogeno e veicoli elettrici sono soluzioni lontane

Per quanto riguarda l’idrogeno e i veicoli elettrici, l’amministratore delegato della Fiat, Sergio Marchionne, esprime il suo punto di vista, definendole soluzioni alternative, ancora troppo lontane.
Per Marchionne, l’idrogeno è una vera e propria illusione, mentre apre spiragli importanti circa i veicoli elettrici, ma comunque evidenziando che le prospettive sono a lungo termine.