Firenze, nel 2014 primo palazzo residenziale ecosostenibile

Parte il progetto del Comune di Firenze che prevede la realizzazione di un edificio di edilizia residenziale sostenibile. Si tratta del primo comune italiano ad intraprendere questo percorso che certamente porterà i benefici sperati visti i noti vantaggi dell’edilizia sostenibile.

Il progetto prevede la realizzazione di un edificio in legno che sarà pronto nel 2014, secondo quanto riferito dal sindaco di Firenze, Matteo Renzi, e potrà ospitare ben 21 famiglie grazie ad un numero equivalente di appartamenti, il tutto per un costo totale di due milioni e mezzo di euro. La realizzazione dell’opera sarà affidata a “Casa Spa” e partirà alla fine del prossimo anno, ma già da questo momento desta grande interesse la notizia trattandosi di una novità in territorio italiano.

La sostenibilità dell’edificio risiede in vari aspetti dell’edificio a partire dal sistema di aerazione naturale e di isolamento termico che, invece di essere realizzato con i comuni materiali sarà costruito con materiali totalmente sostenibili come legno e fibra di cellulosa, rendendo così anche il consumo energetico degli appartamenti più basso, per un totale di 12 KWh all’anno per appartamento.

Proprio in virtù del nuovo progetto, è intervenuto il sindaco di Firenze che, con estrema soddisfazione per quanto fatto ha affermato : ”Siamo molto contenti si portano nell’edilizia pubblica criteri non solo di un forte risparmio energetico, la classe A, ma si porta l’impatto zero. La bolletta crolla e insieme migliora la qualita’ dell’aria.E’ una conferma di come il Comune sia sensibile alla sostenibilita’ ambientale e questo va nella direzione delle scelte su piano strutturale a volumi zero, pedonalizzazioni, mobilita’ elettrica, progetto per le Cascine, collettore per il depuratore, termovalorizzatore.Con questo intervento gli alloggi di edilizia pubblica non sono piu’ una soluzione per ‘sfigati’, ma una cosa all’avanguardia. Questa credo che sia una delle cose piu’ di sinistra che si possano fare”.

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