Italia e Francia firmano l’accordo per il Nucleare

A quanto pare il tanto agognato accordo tra Italia e Francia in merito alla questione del nucleare è stato, ahinoi, trovato.

Ebbene si, le due Nazioni Europee diventeranno presto partner nucleari, difatti a quanto pare L’Italia comprerà presto tecnologia nucleare francese, piuttosto che energia elettrica francese, anche se non si esclude che vengano comperate entrambe.

Silvio Berlusconi ha presentato tale scelta come l’unica percorribile per poter apportare modifiche sostanziali alla produzione energetica italiana che raggiunge costi oramai sempre più alle stelle, raggiungendo percentuali pari al 30% in più rispetto a tutti gli altri paesi europei, ribadendo inoltre, che proprio tali costi rendono meno competitive le industrie italiane.

Ovviamente un buon investimento anche per i francesi che dopo l’abbandono della politica del nucleare da parte della Germania, dovevano inevitabilmente trovare nuovi poli di sbocco commerciale.

A quanto pare l’accordo in questione prevede la costruzione di 4 centrali di terza generazione entro il 2030, i costi sembrano aggirarsi sui 3 miliardi di euro, un capitale che per essere ammortizzato dalle casse dello Stato non porterà alcun beneficio per i primi 40 anni.

Una scelta costosa e poco utile ribadiscono gli oppositori del nucleare, i quali insistono con una certa cognizione di causa che tale percorso oltre ad essere pericoloso per il Nostro Paese (dati i rischi che l’introduzione del nucleare potrebbe portare), sarà perlopiù molto dispendioso e poco remunerativo per l’intera popolazione.

Una centrale nucleare gode di una vita media di massimo40 anni, così noi poveri italiani ci troveremo tra 40 anni, forse, a percepire i primi utili ricavati da una centrale vecchia che ben presto dovrà essere rimodernata ed ecco che.. Il tutto comincerà nuovamente da capo!

1 Comment

  1. Camacho

    L’articolo è bello, interessante e tutto il resto. Ma sarebbe utile in questi casi sapere chi ha scritto l’articolo, la data in cui è stato scritto e le fonti dalle quali si sono prese le informazioni…. altrimenti risulta poco attendibile. Grazie

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *