Casco solare, ormai ci siamo

Un grande progetto che terminerà alla fine di questo anno rilancia la possibilità di produrre energia attraverso il casco di moto e motorini per alimentare ad esempio lettori mp3 o cellulari a costo zero attraverso l’energia fotovoltaica. Si tratta del casco solare che allarga ulteriormente le frontiere del fotovoltaico.

L’idea è incentrata su delle celle solari che sono state installate sul casco rendendolo praticamente una fonte energetica, seppur minuta, per alimentare i piccoli apparecchi che comunemente possono essere utilizzati, o comunque essere messi in carica in moto. L’idea è l’ultima idea sulla quale è sono state impiantate le celle fotovoltaiche dopo le idee che hanno portato alla realizzazione delle tegole solari, delle barche e degli aerei solari che hanno superato le più rosee aspettative quanto a rapidità.

Realizzare un impianto fotovoltaico su uno scooter ha incontrato le prime difficoltà al momento di scegliere dove impiantare le celle solari, trattandosi di uno spazio essenzialmente limitato. Si è deciso dunque di sfruttare quel poco spazio disponibile sul casco riuscendo a incapsulare su di esso le celle fotovoltaiche. Il primo problema da affrontare infatti, è stato quello di rendere le celle applicabili al casco data la sua conformazione curva. Per riuscire nell’intento si è dovuto curvare con molta attenzione i cari pannelli per poi impiantarli sul casco.

Secondo quanto è stato stimato anche l’efficienza del sistema dovrebbe rivelarsi abbastanza consistente con dei risultati che si attestano attorno al 20% di efficienza, superando di fatto l’efficienza dei normali pannelli solari. Questi nuovi pannelli sono stati realizzati con un tipo di silicio cosiddetto monocristallino che presenta un basso rischio di rottura e al contempo un’elevata resistenza, rendendo quindi questo tipo di materiale perfetto per adattarsi al casco in cui è rischiesta la resistenza e anche che venga ridotto il rischio di rottura dovendolo curvare a misura curvilinea.

Secondo gli inventori sarebbe poi possibile estendere l’invenzione a macchia d’olio anche nei cantieri, sui caschi degli operai che potrebbero in questo modo alimentare i walkie-talkie che vengono spesso utilizzati. Generalizzando sarebbe possibile installare questo tipo di sistema su qualsiasi sistema a casco che si trovi esposto alla luce solare potendo trarre da essa energia. Per quanto riguarda invece i costi dell’idea, i dati pervenuti dicono che il costo si aggirerà intorno ai 300 euro per quanto riguarda un casco completo di cella solare e attorno ai 100 euro per la sola cella solare da dover poi impiantare su un qualsiasi altro tipo di casco.

1 Comment

  1. ferdinando

    Impara a scrivere. Troppe ripetizioni.

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