Il nucleare conviene? La risposta ci viene dai Canadesi

Proprio nelle ultime ore è stato firmato, come oramai noto, l’accordo tra Italia e Francia sull’introduzione del Nucleare in Italia, una scelta probabilmente impopolare e poco fruttuosa per l’economia e per l’intera popolazione italiana.

Alla domanda “Il nucleare potrebbe rappresentare almeno una vera fonte di guadagno?” rispondono i canadesi, che nelle ultime ore hanno avuto modo di presentare risultati record.

Difatti secondo alcuni studi condotti dalla Queen’s University di Applied Sustainability Research Group di Kingston, in Canada, sono emersi dati a dir poco sconcertanti.

L’equipe guidata da uno dei maggiori docenti di Ingegneria Informatica il docente Joshua Pearce , ha dimostrato che l’energia solare prodotta nel Sud-Est dell’Ontario produce quasi la stessa energia ricavata da tutti i reattori nucleari installati negli Stati Uniti.

Il dato sembra essere sconcertante, appunto, dato che lo stesso Professor Pearce sembrava essere in primo luogo scettico, eppure è così, in quanto la ricerca dimostra che, se tutti i tetti delle case site nell’Ontario fossero ricoperti con pannelli solari, riuscirebbero a produrre cinque gigawatt ognuno, ovvero circa il 5% circa di tutta l’energia dell’Ontario, a fronte di un misero 7% prodotto dalle centrali nucleari.

Di conseguenza tramite l’integrazione con altre specifiche e peculiari micro-impianti di energie rinnovabili, la regione in questione potrebbe tranquillamente arrivare a coprire almeno il 50% del fabbisogno energetico totale.

Un risultato che sembra gettare del ridicolo sulla scelta tutta italiana di investire tempo, danaro e tecnologia in una fonte energetica pericolosa, inquinante e poco remunerativa come il nucleare.

Insomma l’Italia continua a dimostrarsi obsoleta e sempre meno attenta allo sviluppo di nuovi scenari.

6 Comments

  1. Lo stesso discorso si potrebbe fare in Italia riguardo al fotovoltaico,ma nonstante siano stati mostrati gli emormi vantaggi di questa soluzione innovativa e nonostante ci siano i contributi statali a disposizione di chi volesse installare un tale impianto, c’è chi rema contro e fa disinformazione a riguardo.

    Anche se le centrali nucleari non venissero realizzate in Italia, avremmo comunque il problema dell’inquinamento delle attuali centrali a carbone e nafta(problema non da poco conto!!)e bisogna considerare anche questo aspetto, se si teme che una centrale nucleare in Italia possa essere pericolosa, si deve pensare comunque che la Francia non si trova dall’altra parte del mondo, quindi se qualcosa dovesse succedere ad una delle loro centrali(vedi chernobyl), noi saremmo coinvolti almeno quanto loro, quindi qual’è secondo voi la soluzione migliore per l’Italia?

  2. ascerix

    …era il 1980 e nella facoltà di architettura di roma un architetto “utopico” luigi pellegrin ci parlava costantemente della possibilità di far produrre energia agli edifici (solare passivo,solare attivo,eolico) credevo a quell’epoca che il mondo avrebbe potuto avanzare in questo settore della tecnologia.ora a distanza di anni mi rendo conto che eravamo dei “pazzi utopici” a metterci contro gli interessi economici mostruosi di altri settori della tecnologia (nucleare).nonostante tutto però sono grato a quel mio maestro per avermi insegnato a guardare avanti usando il cervello e non il portafoglio.

  3. Carlet

    Questo articolo dimostra ancora una volta quanto poco conveniente sia l’energia da fonte Nucleare. Di questo passo avremo un primo kWh da centrale nucleare tra una 10ina di anni ad un costo incredibile, se si pensa i 4mld di euro per una centralina.. Devono far riflettere le scelte di questo Governo in materia di energia e rifiuti: NUCLEARE e DISCARICHE!

  4. Anche se la Francia è vicina, non vuole dire che se le mettiamo pure noi non cambia nulla,semmai aumenta il pericolo perché se ci sono più centrali ci saranno più possibilità di pericoli. E poi perché preferire investire sul nucleare e non sull’energia pulita visto che anche il nucleare costa? Io penso che non abbiano fantasia a scapito di tanta ignoranza che persiste nonostante la volontà espressa da parte del popolo sovrano (come lo è quando hanno dato a loro il compito di governare)quando in proposito si è indetto un referendum nel quale la maggioranza ha espresso la propria contrarietà verso questo tipo di risorsa energetica. Solo che chi ha votato contro è stato accusato da questo governo di essersi fatto raggirare dal governo di allora e aver votato con la benda sugli occhi. Oggi ci rendiamo conto di aver votato a favore della vita per impianti puliti e per l’eliminazione totale del nucleare. Vorrei che quelli che ci impongono di ritornare al nucleare, se ne sono così convinti, costruiscano questi impianti vicino alle loro case e che poi ci vivano vicino 24 ore al giorno con i loro familiari.

  5. m a r i o

    costo kwh fotovoltaico : maggio 2010
    il terzo impianto da 3kwp installato in famiglia a maggio 2010 è costato 13000 euro.la media annuale italiana per kwp è di 1400kwh x 3 = 4200kwh. la produzione dell’impianto in 25 anni sarà : 4200kwh x 25 = 105000kwh.
    il costo del kwh considerando detto periodo di 25 anni risulterà : 13000euro/105000kwh = 12,4 centesimi di euro al kwh cioè circa la metà di quanto paghiamo attualmente in bolletta.
    verso il 2013-14 il prezzo di un analogo impianto dovrebbe scendere a 8000euro per cui : 8000euro/105000kwh = 7,6 centesimi di euro per kwh, 1/3 di quanto paghiamo in bolletta.
    il resto della produzione consideriamolo a compendio manutenzione e perdita di produzione.
    in Italia la superficie di tetti e pensiline di edifici rivolti a sud è di circa 1000kmquadrati. utilizzando pannelli con un rendimento del 10% produrrebbero 100gigawattp, cioè 2,5 volte la produzione delle 10 centrali atomiche previste dal governo. non riesco a capire la scelta del nostro governo,
    se poi consideriamo che i canadesi hanno abbandonato la costruzione delle loro centrali per i costi esorbitanti,che la centrale finlandese di Olkiluoto è sulla soglia dei 7 miliardi di euro e di kwh prodotti neanche l’ombra, la capisco ancora meno.

  6. Carlet

    Convengo con te Mario.
    Allora ragioniamo, perchè Berlusconi vuole costruire delle centrali nucleari in Italia?

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