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Il nucleare conviene? La risposta ci viene dai Canadesi

17 Apr 2010
Emanuela M
Energia Nucleare, Fonti Rinnovabili, Innovazione Tecnologica

Proprio nelle ultime ore è stato firmato, come oramai noto, l’accordo tra Italia e Francia sull’introduzione del Nucleare in Italia, una scelta probabilmente impopolare e poco fruttuosa per l’economia e per l’intera popolazione italiana.

Alla domanda “Il nucleare potrebbe rappresentare almeno una vera fonte di guadagno?” rispondono i canadesi, che nelle ultime ore hanno avuto modo di presentare risultati record.

Difatti secondo alcuni studi condotti dalla Queen’s University di Applied Sustainability Research Group di Kingston, in Canada, sono emersi dati a dir poco sconcertanti.

L’equipe guidata da uno dei maggiori docenti di Ingegneria Informatica il docente Joshua Pearce , ha dimostrato che l’energia solare prodotta nel Sud-Est dell’Ontario produce quasi la stessa energia ricavata da tutti i reattori nucleari installati negli Stati Uniti.

Il dato sembra essere sconcertante, appunto, dato che lo stesso Professor Pearce sembrava essere in primo luogo scettico, eppure è così, in quanto la ricerca dimostra che, se tutti i tetti delle case site nell’Ontario fossero ricoperti con pannelli solari, riuscirebbero a produrre cinque gigawatt ognuno, ovvero circa il 5% circa di tutta l’energia dell’Ontario, a fronte di un misero 7% prodotto dalle centrali nucleari.

Di conseguenza tramite l’integrazione con altre specifiche e peculiari micro-impianti di energie rinnovabili, la regione in questione potrebbe tranquillamente arrivare a coprire almeno il 50% del fabbisogno energetico totale.

Un risultato che sembra gettare del ridicolo sulla scelta tutta italiana di investire tempo, danaro e tecnologia in una fonte energetica pericolosa, inquinante e poco remunerativa come il nucleare.

Insomma l’Italia continua a dimostrarsi obsoleta e sempre meno attenta allo sviluppo di nuovi scenari.

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energie alternative, nucleare, ricerche, rinnovabili, studi



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