Progetto “Greta, Green Tags”: nascono le ecoetichette intelligenti

Realizzate con materiali eco-compatibili e riciclabili, energeticamente autonome e localizzabili ovunque si trovino: sono le nuove ecoetichette intelligenti nate grazie agli sforzi del Progetto “Greta, Green Tags”.

Il progetto di ricerca “Greta, Green Tags. Etichette e sensori eco-compatibili localizzabili ed identificabili con tecniche wireless a banda ultra larga” è nato dagli sforzi del Dipartimento di Ingegneria dell’Energia Elettrica e dell’Informazione “G. Marconi”, Campus di Cesena dell’Universitá di Bologna. Il suo principale obiettivo è quello di studiare e realizzare sistemi elettronici con etichette (tags) wireless a basso costo, eco-compatibili ed in grado di rilevare parametri fisici.

Le ecoetichette saranno realizzate stampando i circuiti elettronici direttamente su materiali riciclabili, come ad esempio il polietilene e la carta e grazie ad un dispositivo wireless saranno in grado di comunicare con precisione la loro posizione, anche in situazioni al chiuso e in presenza di ostacoli.

A presentare il progetto è Marco Chiani, Docente di Telecomunicazioni dell’Alma Mater e responsabile del progetto “Greta, Green Tags. Etichette e sensori eco-compatibili localizzabili ed identificabili con tecniche wireless a banda ultra larga”, il quale spiega che nelle intenzioni del progetto c’è l’obiettivo di studiare ed applicare architetture di comunicazione e tecnologie elettroniche a basso consumo energetico. Questo nuovo espediente potrebbe trovare applicazione in vari settori, come ad esempio per il tracciamento di beni e merci lungo le catene di produzione e di distribuzione, per la localizzazione e il controllo dei movimenti di persone autorizzate o merci, per il monitoraggio di pazienti, farmaci o attrezzature sanitarie.

Ricordiamo ai nostri lettori che il progetto si avvale di un finanziamento del Ministero dell’Università e della Ricerca del valore di 1,1 milioni di euro.

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