Rinnovabili: i Paese emergenti sono in continua crescita

Mentre l’Europa occupa primi posti nel mercato degli investimenti con il suo 45.1%, in Cina, India, Sudamerica e Sudafrica si sta verificando un vero e proprio boom del settore delle rinnovabili. Secondo i dati raccolti dall’Irex International Report di Althesys, i Paesi emergenti si affidano sempre di più all’uso di energia pulita, favorendo non solo un ottimo di sistema di incentivi e finanzamenti, ma anche la produzione e la costruzione di impianti per la creazione di energia elettrica da fonti rinnovabili.

Dal rapporto redatto dall’Irex, già presentato a Roma nella sede del Gse e che sarà illustrato alla Commissione Ue di Bruxelles il prossimo 16 ottobre, emergono numeri davvero stupefacenti. Solo nel 2011, cinquanta aziende leader nel settore delle rinnvabili hanno effettuato 572 operazioni per 63,2 gigawatt e un business da 69,3 miliardi di dollari.

L’eolico a Pechino ha raggiunto la massima produzione a livello mondiale. Ma nonostante questo importate dato, il fotovoltaico resta la fonte di energia rinnovabile più utilizzata, soprattutto in quei Paesi che sfruttano l’energia del sole grazie alla loro vicinanza all’equatore. La crescente richiesta analizzata dal rapporto dell’Irex ha spinto anche il governo italiano ad esportare all’estero tutte le ultime tecnologie realizzate nel settore delle rinovvabili e tutti i prodotti del Made in Italy.

Fino ad oggi, in Italia è mancata una visione di sistema – ha affermato il Ministro dell’Ambiente Corrado Clini ma come ministero abbiamo già avuto incontri internazionali per proporre un modello Italia, che permetta di promuovere le nostre tecnologie anche nei mercati della Cina e del Brasile.” Ciò fa ben sperare in una rapida crescita verde del nostro Paese, che potrebbe, inoltre, contribuire alla diminuzione del preoccupante tasso di disoccupazione. Infatti, secondo il decreto di sviluppo emanato dal governo italiano, circa 500 milioni saranno destinati all’occupazione nella green economy.

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