Fonti rinnovabili: aperte le iscrizioni ai registri GSE

Dall’8 ottobre al 6 dicembre 2012 sarà possibile iscriversi ai Registri GSE (gestione dei servizi energetici), per richiedere l’accesso agli incentivi statali destinati alle fonti rinnovabili elettriche (FER), diverse da quelle fotovoltaiche. Le richieste, che dovranno essere inviate esclusivamente per via telematica, consentiranno di partecipare alle Procedure d’Asta, secondo le modalità previste dal Decreto Ministeriale pubblicato lo scorso 6 luglio.

Il termovalorizzatore di Acerra è arrivato a regime

Con alcuni giorni di anticipo rispetto alla fine dell’anno, il termovalorizzatore di Acerra, il 23 dicembre, ha superato l’obiettivo annuale che era stato fissato sulle 600 mila tonnellate di rifiuti conferite. Questo valore è quello corrispondente alla capacità nominale dell’impianto del termovalorizzatore campano.

Contestualmente sono stati immessi in rete 538 milioni di kilowattora di energia elettrica, pari al fabbisogno annuo di circa 200 mila famiglie, evitando così il consumo di 100 mila tonnellate di petrolio.

La termovalorizzazione e la sicurezza degli impianti

La termovalorizzazione è un processo nel quale i rifiuti solidi urbani non più reciclabili, vengono impiegati come combustibile per la produzione di calore da impiegare per riscaldamento o per la produzione di energia elettrica.

I rifiuti cominciano il loro trattamento con la diminuzione dell’eventuale umidità presente. All’interno del forno, la combustione degli RSU avviene ad una temperatura che raggiunge normalmente i 1000°C negli impianti moderni.

La termovalorizzazione dei rifiuti solidi urbani

La termovalorizzazione dei rifiuti solidi urbani, offre la possibilità di ottenere energia dalla combustione dei rifiuti, rappresentando oggi una forma di recupero sicura e vantaggiosa. Per questo motivo la termovalorizzazione è da considerarsi come parte integrante del sistema di gestione degli R.S.U., sopratutto nei paesi industrializzati.