Dibawatt, l’impianto che fa risparmiare la pubblica illuminazione

Arriva da Roma la nuova invenzione in ambito di illuminazione pubblica che promette di rivoluzionare il sistema di illuminazione, Dibawatt. Grazie alla comunicazione con ogni singolo lampione attraverso un sistema telefonico che riconverte le telefonate in segnali per ogni lampione che si accenderà o spegnerà.

L’idea è nata grazie alla ricerca del dipartimento di ricerca e sviluppo di Sorgenia Menowatt, ovvero il settore ricerca del Gruppo Sorgenia che si interessa dell’efficienza energetica. In questo modo si rende possibile la comunicazione con ogni lampione attraverso una chiamata gratuita. Infatti ogni chiamata o Sms arriva al lampione che elabora il dato che giunge attraverso un’interfaccia GPRS/GSM che è collegata al nuovo Dibawatt. Grazie a questo nuovo sistema quindi il segnale inviata si riconverte in un’indicazione per il lampione che può accendersi, spegnersi o modulare l’intensità della luce emessa.

Il sistema non è soltanto innovativo ma è anche economico perchè non necessita di scatto alla risposta e quindi è sufficiente la sola chiamata per inviare il segnale che si desidera. Per inviare il segnale si deve quindi inviare il segnale che si vuole attraverso un certo numero di squilli fissati a seconda del comando prima di terminare la telefonata. Quindi integra la tecnologia telefonica con l’impianto elettrico già presente chiaramente nel lampione; un’implementazione non da poco perchè consente di monitorare singolarmente ogni lampione senza doverli accendere, spegnere o rimodulare tutti contemporaneamente.

Un esempio del vantaggio di quest’ultimo aspetto diventa chiaro se si pensa al caso di modifiche che devono esser fatte ad esempio ad un solo ramo dell’impianto che nel frattempo non compromette il funzionamento degli altri per l’interruzione, inoltre se ad esempio ci si trova in intersezioni stradali per modifiche temporanee che invece di far intervenire su una parte dell’impianto bloccando il resto si opera solo su una parte di esso senza interferire sulla restante parte.

A tal proposito nel solo 2011 sono stati 400 gli interventi di Sorgenia nell’ambito di riqualificazione energetica per la pubblica illuminazione, grazie a questi interventi si è riusciti a risparmiare non solo 91 milioni di kWh ma anche 55.700 tonnellate di anidride carbonica che andrebbero altrimenti immesse nell’ambiente. L’azienda però vanta anche tanti altri investimenti nel settore delle rinnovabili con gli impianti prevalentemente industriali di produzione energetica.

 

 

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