Enel positiva sul futuro delle rinnovabili

Che il settore delle rinnovabili stesse vivendo un periodo di forte sviluppo lo abbiamo detto più e più volte. Che le aziende della green economy operino in condizioni di mercato favorevoli lo dimostrano i risultati molto positivi ottenuti in borsa, e il grande fermento che anima la ricerca tecnologica in questo campo.  Insomma il futuro del settore dell’energia pulita pare chiaro a tutti e se

Cina: ecco il primo impianto eolico offshore dell’Asia

Dalla Cina a volte arrivano le notizie più strane e insensate, ma questa volta è una news che sicuramente tiene conto dell’ambiente e dei problemi collegati all’effetto serra.

Lo Stato cinese sta infatti costruendo, nei pressi del lago di Shangai, la prima struttura eolica offshore di tutto il continente asiatico, che vedrà l’installazione di circa 34 pale eoliche.

ERG Renew: investimenti per oltre 250 milioni di euro per l’eolico

L’energia eolica in Italia ha spopolato nell’ultimo anno. Proprio per questo motivo sono pronti investimenti da parte di ERG Renew di circa 254 milioni di euro, per quanto riguarda il triennio 2010-2013.

Le previsioni parlano di una capacità da installare di 429 MW ed un EBITDA che raggiunge e supera i 90 milioni di euro, fino al 2013.

In Norvegia la turbina eolica più potente al mondo

E’ ancora la Norvegia sugli scudi per quanto riguarda l’energia rinnovabile, in particolar modo l’energia eolica.

E’ stato infatti approvato un progetto da 50 milioni di euro, per realizzare la più potente turbina eolica al mondo, che riuscirà a sprigionare una potenza di 10 megawatt, servendosi di un rotore di 145 metri di diametro.

Questo favoloso impianto sarà costruito a Oygarden, un paese che si trova nella parte sud-ovest del paese scandinavo.

Cresce l’energia eolica in Italia

E’ ancora in crescita l’eolico nel nostro paese.

Da un’ultima ricerca condotta dall’Area reserch della Banca MontePaschi di Siena, è stata rilevato come la produzione di questa categoria all’interno del totale delle fonti rinnovabili, sia passata dal 4% che occupava nel 2000, al 19% dell’anno scorso.

Insomma un’incidenza di energia eolica e biomassa che continua a crescere, mentre un’altra buona notizia arriva dalla quota di energia elettrica che le fonti rinnovabili riescono ad occupare.

L’enel ritorna a parlare di nucleare

Fulvio Conti,  amministratore delegato dell’ Enel afferma che l’Italia ha bisogno di un ritorno al nucleare, dato che i settori del fotovoltaico e del solare, sono ancora troppo arretrati rispetto alle esigenze energetiche del Paese.

Questo quanto dichiarato in un’intervista,  che mette in luce i possibili rischi dettati da un’incentivazione eccessiva alle energie pulite ancora troppo deboli senza puntare, al contempo, sul nucleare.