Sorge a Villasor un grande impianto fotovoltaico di ventisei ettari di serre in grado di produrre 20 megawatt di energia elettrica, che equivalgono ai consumi elettrici annuali di 10mila abitazioni con una riduzione di 25mila tonnellate di emissione di Co2. La struttura è già allacciata alla rete, ed è stata realizzata da due multinazionali che per la prima volta hanno investito in Italia: l’indiana Moser Baer Clean Energy Limited, Mbcel, ed il colosso americano General Electric. Il portavoce di Mbcel, Lalit Kumar Jain sopiega che “il parco di ‘Su Scioffu’ è la dimostrazione pratica della multifunzionalità del fototovoltaico: è un hub di tecnica verde rinnovabile in grado di produrre elettricità in maniera ecosostenibile e allo stesso tempo di rilanciare un’area in difficoltà con la creazione di circa 90 nuovi posti di lavoro e lo sviluppo innovativo dell’agricoltura”. Ed è proprio per le potenzialità dell’Isola, e per la ferma volontà ad accogliere la green economy, che General Electric ha deciso di investire nel progetto in joint venture con Mbcel. Per l’amministratore delegato e responsabile per l’Europa di General Electric Energy Financial Services, Andrew Marsden “con Scioffu si documenta il nostro impegno ad investire in Europa con importanti partner in progetti di alto livello, nonostante le sfide economiche che interessano quest’area. Inoltre questo parco serricolo dimostra la mission di General Electric è volta a partecipare ad iniziative ancora in fase di sviluppo, in particolare in quelle che realizzano la nostra visione di ‘ecomagination’, che punta a creare valore affrontando le sfide legate a energia, efficienza e fabbisogno idrico“
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