Fotovoltaico, nascono le pellicole che aumentano l’efficienza dei pannelli

Il mondo delle fonti rinnovabili ed in particolare del fotovoltaico cresce non solo per il numero di impianti ma anche per le nuove tecnologie sviluppate. Tra queste potrebbe avere un grande futuro l’idea delle pellicole stampate su scala nanometrica su celle solari polimeriche che potrebbero portare fino ad un incremento del 10% delle efficienza dei pannelli.

Tutto quello che c’è da sapere sul Solare-Fotovoltaico

Assistiamo oramai da qualche anno ad una lenta ma progressiva crescita dell’utilizzo di energia solare in territori italiani, con un notevole concentramento di tali progressi soprattutto al Sud, dove tutto il comparto del solare-fotovoltaico sta incontrando una maggiore promozione ed una più marcata e considerevole diffusione.

Sono infatti sempre di più, sia i privati che le aziende, che scelgono di adottare l’energia prodotta dal sole che sembra essere diventata una  delle risorse energetiche più preziose in quanto, oltre a fornirci l’energia necessaria per qualunque tipo di nostra esigenza, contribuisce altresì a ridurre l’inquinamento ambientale.

I Costi del Nucleare: analisi di una grande menzogna

Ad una prima analisi piuttosto sommaria, emerge un’apparente convenienza dettata dall’introduzione del nucleare che sembra avere costi molto bassi rispetto alle altre fonti di energia, questo perché il costo solitamente non include una serie di spese accessorie, addebitate ai cittadini, impiegate  per sostenere, realizzare, gestire e infine smantellare una centrale nucleare.

Analizzando più in profondità il sistema energetico, partendo dalla costruzione delle centrali fino ad arrivare allo stoccaggio e allo smaltimento dei rifiuti, sarà possibile notare in maniera molto palese l’incremento sempre più serrato dei costi.

Greenpeace: i dieci motivi per cui dire no al nucleare

La nota associazione ambientalista Greenpeace ha stilato una lista dei dieci motivi per cui bisogna osteggiare l’uso del nucleare nella produzione delle energie.

Un decalogo volto a spiegare e a informare i cittadini dei rischi che questo potrebbe portare in Italia,  in seguito ad un sua eventuale reintroduzione nel mercato.

Il primo punto a sfavore è certamente legato alla pericolosità di quest’ultimo,  tragedie collettive come quelle di   Cernobyl sono la prova tangibile dei rischi in cui si può incorrere scegliendolo come fonte produttiva.