In arrivo a Venezia Wind Turbine Technology Forum

E’ in arrivo l’event a o più atteso per il mondo dell’eolico ovvero il Wind Turbine Technology Forum che sarà disponibile per il pubblico dal 12 al 13 maggio per la prima volta. Si tratta di un evento che raggrupperà esperti del settore eolico provenienti dalle maggiori università italiane che tra seminari e materiale informativo metteranno a disposizione le loro conoscenze anche per eventuali chiarimenti circa l’eolico in Italia.

La geotermia

I fattori principali di una crisi energetica sarebbero:

– la crescita continua dei consumi energetici, non solamente nel mondo occidentale ma anche nei paesi in via di sviluppo (che hanno un tasso di crescita notevolmente superiore a quello della media mondiale)

– il progressivo depauperamento delle riserve di combustibili fossili

-le frequenti crisi politiche che colpiscono alcune regioni del mondo, che agiscono sull’aumento dei prezzi dei combustibili fossili

Nasce la foglia artificiale per produrre energia

L’avanzamento tecnologico in campo energetico non conosce ormai più limiti, al Massachussetts Institute of Technology si è riusciti infatti a creare una foglia che mima la fotosintesi e produce in questo modo energia fruibile. Il nuovo gioiello della tecnologia energetica è stato presentato in occasione del National Meeting afferma che l’idea di partenza era quella di rendere le abitazioni come dei centri di energia familiari ed autosufficienti.

I problemi legati ai rifiuti

I problemi legati ai rifiuti non sono una prerogativa tutta italiana, tutti i paesi europei sono soggetti a tale problematica. L’alta produzione sia di rifiuti urbani che di rifiuti industriali, legata alla difficoltà di un corretto smaltimento costituisce uno dei capitoli della crisi ambientale della nostra società contemporanea. Un business assai redditizio che muove ogni anno migliaia di miliardi.

Riparte Comuni Ricicloni edizione 2011

Nato nel 1994, è oramai un appuntamento consolidato, a cui aderiscono un numero sempre maggiore di Comuni, che vedono nell’iniziativa di Legambiente un importante momento di verifica e di comunicazione degli sforzi compiuti per avviare e consolidare la raccolta differenziata, e più in generale un sistema integrato di gestione dei propri rifiuti.

Ecomafie, un business che non conosce crisi

In Italia si producono circa 32 milioni di tonnellate di rifiuti urbani all’anno e circa il 30% viene recuperato con la raccolta differenziata. La produzione di rifiuti industriali si stima attorno ai 24 milioni di tonnellate all’anno, di cui una buona parte è rappresentata dai rifiuti pericolosi ex tossico­nocivi. Il destino di questi ultimi rifiuti è molto più incerto di quello riservato ai rifiuti urbani.

Le ceneri pesanti per la produzione di cemento

In un processo di termovalorizzazione di RSU vengono prodotti diversi tipi di residui solidi (scorie), per i quali è bene fare subito una distinzione per capire cosa sono questi residui e sulla pericolosità degli stessi.

Cenere pesante: è il prodotto principale delle scorie prodotte, valutando in termini di quantità rappresenta il 30% in peso e il 10% in volume del rifiuto in ingresso all’impianto. Rappresenta la frazione non combustibile del rifiuto dopo il processo di combustione.

Rifiuti elettronici, raccolta in miglioramento

Dati estremamente incoraggianti provenienti dal settore del riciclo dei rifiuti elettrici ed elettronici, il quantitativo dei cosiddetti RAEE ha infatti raggiunto, secondo il Consorzio italiano di Recupero e Riciclaggio degli Elettrodomestici, la quota di 4kg per abitante, quanto richiesto dalla normativa europea. Infatti i dati relativi allo scorso anno hanno evidenziato, grazie alle campagne di diffusione delle modalità di riciclo dei rifiuti elettronici, la raccolta è aumentata rispetto al 2009 addirittura del 27 %, ottenendo questo congruo miglioramento nel settore.

La termovalorizzazione e la sicurezza degli impianti

La termovalorizzazione è un processo nel quale i rifiuti solidi urbani non più reciclabili, vengono impiegati come combustibile per la produzione di calore da impiegare per riscaldamento o per la produzione di energia elettrica.

I rifiuti cominciano il loro trattamento con la diminuzione dell’eventuale umidità presente. All’interno del forno, la combustione degli RSU avviene ad una temperatura che raggiunge normalmente i 1000°C negli impianti moderni.