In Toscana verso la filiera corta delle rinnovabili

La Toscana ha a disposizione circa 100 milioni di euro tra i fondi europei, regionali e gli incentivi dello Stato, per lo sviluppo delle energie rinnovabili e gli interventi sull’efficienza energetica. Come Regione riteniamo che il futuro dell’energia debba interessare non solo le politiche ambientali ma anche quelle economiche, contiamo sulla capacità dei centri di ricerca e delle imprese della Toscana di cooperare con l’obiettivo di far nascere sul territorio una filiera produttiva legata allo sviluppo delle rinnovabili. ”.

A Parma finanziamenti a tasso zero per le rinnovabili

Rinnovato per il terzo anno consecutivo l’accordo tra la Provincia di Parma e la Banca Monte Parma per l’emissione di finanziamenti a tasso zero da utilizzare per la produzione di energia pulita. La convenzione prevede la concessione, da parte della Banca Monte Parma, di finanziamenti fino a 5.000 euro, da rimborsare in cinque anni, a tasso zero, da impiegare per l’acquisto e l’installazione di caldaie ad elevato rendimento o di pannelli solari termici per la produzione di acqua calda.

Conto energia: riduzione delle tariffe

Era ormai certa la riduzione, per il 2011, degli incentivi statali riguardanti il Conto Energia, e ora è arrivata una conferma ufficiosa: una bozza del programma sarebbe stata emessa dal Governo. Dalle indiscrezioni trapelate, però, pare che la riduzione sarà inferiore a quanto si vociferava fino a qualche giorno fa, probabilmente in seguito alle polemiche che erano scaturite e alla paura di incorrere in un pesante stop degli investimenti nel settore del fotovoltaico, come accaduto in Spagna, in seguito alla drastica riduzione degli incentivi statali.

Gruppi di Acquisto Solare: iscrizioni aperte a Padova e Pordenone

I gruppi di acquisto solare facenti capo alla nota associazione Legambiente raggiungono, dopo solo due anni di attività, la quota  di 1000 kilowatt di potenza solare fotovoltaica istallata.

Un’iniziativa,  questa,  che è nata nel 2008 e che ha coinvolto numerosi nuclei familiari del Veneto e del Friuli Venezia Giulia che,  associandosi in una sorta di consorzio hanno abbattuto del 30% i costi relativi all’istallazione di pannelli fotovoltaici,  portando ad uno sconto consistente di circa 3.000 euro a famiglie.

Taranto, nuovo impianto fotovoltaico a film sottile

Prevista per la fine del 2010 la realizzazione di un imponente impianto fotovoltaico da 4 MW che andrà ad alimentare gli stabilimenti di proprietà del gruppo Marcegaglia siti nella città di Taranto.Il progetto risulta essere il frutto della stretta collaborazione tra due grandi colossi del settore, Enel Green Power ed il Gruppo Marcegaglia,  che hanno reso possibile la realizzazione di un progetto ambizioso e assolutamente innovativo.

A Cisliano pennelli fotovoltaici per le scuole

A Cisliano (in provincia di Milano) la tutela dell’ambiente si promuove attivamente,  tanto che l’Amministrazione comunale  ha attivato una serie di azioni volte alla riduzione dei consumi energetici prevedendo,  senza indugio,  l’istallazione di svariati impianti fotovoltaici sui principali tetti di tutte le scuole de territorio,  dall’infanzia alla secondaria di primo grado.

Mega progetto Samsung in Canada

Il mondo delle rinnovabili è in continua evoluzione, e le grosse possibilità di sviluppo associate ad ampie prospettive di guadagno attirano ogni giorno investimenti da tutto il mondo, da società nate appositamente per operare in questo campo, ma anche da compagnie che, nonostante si occupino di attività differenti, stanno orientando il loro business verso la produzione di energia pulita.

I-com quantifica i benefici portati dal Fotovoltaico in Italia

L’Italia purtroppo continua a registrare una lenta crescita nel sistema del fotovoltaico che nello scorso anno ha toccato quota 1000 MW installati, cifre ampiamente superate dal Giappone e dalla Germania già nel 2004. Investire nel fotovoltaico, secondo l’indagine svolta e presentata a Roma alcuni giorni fa, significherebbe determinare una razionalizzazione delle spese pari a 29 miliardi di euro,  causando un impatto totale sull’intero sistema economico di una somma che si aggira sui 65 milioni di euro.