L’Italia in prima fila per lo sviluppo delle rinnovabili alle Maldive

È stato inaugurato, proprio in questi giorni, il progetto “Benefici dall’uso delle rinnovabili” avviato dall‘Università di Milano-Bicocca presso l’atollo di Faafu, nell’arcipelago delle Maldive. Il programma, che avrà un costo complessivo di 210 mila euro (parte finanziatiati dalla Caritas Italia), punta alla diffusione di pannelli solari, di lampadine a basso consumo attraverso l’organizzazione di una serie di corsi sulla sostenibilita’ ambientale.Tutti coloro che collaboreranno a questo ambizioso progetto, della durata di un anno, si impegneranno nel ridurre la  dipendenza da combustibile fossile, garantendo nel contempo il raggiungimento dell’autosufficienza energetica. Un’iniziativa che punta, dunque, al miglioramento della qualità della vita e alla diminuzione del degrado ambientale, semplicemente sfruttando le innumerevoli ed inesauribili risorse natuali offerte dal territorio.

A spingere i ricercatori italiani dell’Universita’ di Milano-Bicocca ad intervenire per la salvaguardia di questo paradiso tropicale è stata la minaccia, ormai concreta, del surriscaldamento globale. Tale fenomeno, infatti, provocherà nel tempo un costante innalzamento della acque portando alla totale sommersione delle isole dell’arcipelago delle Maldive. L’unica strada da intraprendere per evitare tutto ciò, è quella di adottare nuove misure per la riduzione delle emissioni inquinanti, attraverso l’installazione di impianti energetici che sfruttino le fonti naturali, quali il sole, il vento e le biomasse.

Questo progetto rappresenta per noi una sfida che vuole dimostrare come i problemi legati ai cambiamenti climatici globali possano essere affrontati unendo tutte le forze disponibili, comunità locale e non – ha commentato Paolo Galli, ricercatore del dipartimento di Biotecnologie e bioscienze dell’Ateneo e coordinatore del progetto – Solamente con lo sforzo congiunto di tutti, infatti, si possono ottenere miglioramenti reali dell’ambiente circostante e, di conseguenza, anche nella qualità della vita.”

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