Energia eolica: in forte ascesa il mercato cinese

I 40 GW di nuova capacità che sono stati installati nel corso del 2010, permetterebbero alla capacità eolica totale, di superare quota 200 GW entro la fine dell’anno.
E’ quanto risultato da una stima del Global Wind Energy Council, ovvero il forum globale che si occupa di energia eolica, in cui si effettuano raffronti tra le più importanti associazioni a livello mondiale.

Eolico: entro il 2020 la Cina potrebbe raggiungere 200 GW di capacità installata

Neanche le previsioni più ottimistiche potevano contare su un tale inizio di 2010: in Cina, entro la fine dell’anno, si potrebbe davvero fare un grandissimo salto in avanti per quanto riguarda una delle più importanti fonti rinnovabili, ovvero l’energia eolica.
Sì, perché il paese asiatico ha già raggiunto quota 40 GW di capacità eolica installata, prima ancora di concludere il 2010.

Cina: pronti investimenti per le auto ecologiche

La Cina ha deciso di investire oltre 14,8 miliardi di dollari, pari a 100 miliardi di yen, per finanziare la crescita e lo sviluppo delle cosidette auto verdi, nel prossimo decennio, come riportato dallo Shanghai Securities News. In base a quanto contenuto in una bozza di programma realizzata dal Governo, circa 60 miliardi yen finiranno negli investimenti per quanto riguarda lo sviluppo e la ricerca di tecnologie di risparmio energetico.

Ecco il primo parco eolico montano nel sud della Cina

La Cina prosegue spedita nel suo piano di produzione di energia rinnovabile e, quindi pulita.
E’ di pochi giorni fa l’annuncio che la nazione cinese riuscirà a terminare entro la fine del 2010 il primo parco eolico montano di tutto il territorio.
La contea di Walong ha informato tutto il resto della Cina: il Walong è quella regione in cui l’impianto eolico sta per trovare degna conclusione dei suoi lavori per l’installazione.

Moduli fotovoltaici più efficienti presentati da CNPV

Presentati dalla CNPV Solar Power SA, agenda cinese leader nella costruzione di prodotti fotovoltaici, ha presentato nuovi moduli, dalla potenza compresa tra 295 Wp a 305 Wp, realizzati in silicio mono-cristallino a grande efficienza, da impiegare nella realizzazione di impianti di grosse dimensioni.

I nuovi moduli, che rappresentano la serie premium della CNPV, verranno mostrati al pubblico dal 9 all’11 giugno a Monaco, quando la città tedesca ospiterà la fiera Intersolar Europe, ma, in realtà, i primi 10MWp di pannelli sono già stati spediti ad un partner europeo dell’azienda orientale.

La Cina punta sullo sfruttamento dei moti ondosi

La cenerentola delle fonti rinnovabili, per potenza installata, centri di ricerca e sviluppo e numero di operatori impegnati è sicuramente l’energia derivante dai moti ondosi. Ad essere sinceri di progetti vincenti in questo settore ce ne sono, però l’impossibilità di installazione di piccoli impianti con investimenti contenuti come potrebbero essere quelli dei privati, delle famiglie, al contrario di quanto avviene per il fotovoltaico o il mini-eolico, rende il mercato nel suo complesso poco appetibile.

Cina: ecco il primo impianto eolico offshore dell’Asia

Dalla Cina a volte arrivano le notizie più strane e insensate, ma questa volta è una news che sicuramente tiene conto dell’ambiente e dei problemi collegati all’effetto serra.

Lo Stato cinese sta infatti costruendo, nei pressi del lago di Shangai, la prima struttura eolica offshore di tutto il continente asiatico, che vedrà l’installazione di circa 34 pale eoliche.

In Cina varata nuova legge per l’energia rinnovabile

Dopo l’incontro di Copenhagen ecco che qualcosa sembra inizia a smuoversi tra le due potenze mondiali, Cina e Stati Uniti.

La conferenza che si è svolta nella città danese ha portato delle novità interessanti nel paese asiatico: una nuova legge è infatti entrata in vigore e tende a promuovere l’utilizzo e lo sviluppo delle energie rinnovabili.

Cina: entro il 2020 le emissioni inquinanti si ridurranno del 45%

emissioni inquinanti in CinaLa Cina, come gli Stati Uniti avevano già fatto in precedenza, ha annunciato che si impegnerà nel raggiungere l’obiettivo di limitare l’emissione dei cosiddetti gas serra. Tramite il Premier Wen Jiabao, la nazione asiatica ha infatti comunicato che prevede di abbassare entro il 2020 l’intensità carbonica – cioè la quantità delle emissioni di gas serra in rapporto al prodotto interno lordo del paese – del 40, forse addirittura 45% rispetto ai valori fatti registrare nel 2005.