Bocciato il ricorso contro l’utilizzo delle eco-shoppers

Il divieto di distribuzione dei sacchetti di plastica fa sentire la sua voce, e la sua importanza, ancora una volta. Infatti è stato respinto il ricorso al Tar fatto da delle aziende produttrici dei vecchi sacchetti in plastica ormai rimpiazzati da quelli biodegradabili. A rivolgersi al Tar del Lazio era stata Unionplast, rappresentante delle case produttrici appunto dei sacchetti affinchè venisse sospeso il divieto imposto dal Ministero dell’Ambiente.

Rifiuti elettronici: Nuovo impianto di riciclaggio a Toronto

Nel mondo dominato dall’elettronica e dall’incombenza frequente dell’emergenza rifiuti risulta rilevante un problema che non molto spesso viene affrontato ma che passa di secondo piano, ovvero la destinazione dei rifiuti elettronici ormai inutilizzati e dismessi. Una spinta innovativa viene però da Toronto con un impianto di riciclaggio creato apposta per i rifiuti elettronici.

Concorso “Rifiuti in cerca d’Autore”: al via la terza edizione

Tutto si può riciclare! Difatti come  abbiamo più volte sottolineato, l’azione del riciclo può investire tutti i campi del quotidiano e soprattutto qualunque tipo di materiale, ed è proprio tale assunto ad aver  ispirato  l’associazione “Salerno in Arte” che, anche quest’anno, ha dato il via alla terza edizione del concorso d’arte: “Rifiuti in cerca d’Autore”.

L’oceano di plastica: ecco la vergogna del Settimo Continente

Esistono problematiche sottaciute dai Governi di tutti il mondo, tematiche compromettenti  specchio di una società malata e contraffatta, e  tra queste molto spesso si ripresentano quelle di natura ambientale, come la marea nera in continua espansione nel Golfo del Messico, come la mancata neutralizzazione delle scorie nucleari italiane e come l’incredibile caso del “ Settimo Continente”.

Life Box: arrivano sul mercato le scatole da cui nascono gli alberi!

Si ritorna paralare di riciclo e di grandi soluzioni per l’ambiente, oggi difatti vi segnaliamo una curiosa e adir poco innovativa scoperta, si chiamano Life Box e rappresentano una grande e quanto mai conveniente soluzione utile per il riciclaggio dei rifiuti che, come sappiamo, apporta non pochi benefici sia al portafogli che all’ambiente.

Nel dettaglio possiamo dire che tratta di scatole di cartone dalla consistenza e dall’utilizzo a dir poco particolare, capace di coniugare la corretta pratica della tutela ambientale integrata con alcuni dei più innovativi strumenti per un packaging ecosostenibile.

Italia e nucleare: gli Stati Uniti rifiutano le scorie nucleari italiane

A dirla così sembra quasi paradossale perché forse è proprio di paradosso che si tratta, una condizione questa che sembra destare una sorta di sottile ilarità, ma per comprendere la questione forse conviene fare un passo indietro! Ebbene si, solo in Italia accadono certe cose, solo in Italia possono avvenire tali esilaranti paradossi, in quanto proprio mentre si sta discutendo su come e quando riattrezzare le nuove centrali nucleari, il Governo cerca di trovare un posto adatto dove smaltire scorie e rifiuti nucleari  prodotti più di 30 anni fa!

Rifiuti Musicali: come ottenere strumenti musicali “dalla spazzatura”

Continuiamo a parlare di riciclo e riutilizzo intelligente di materiale da scarto, grazie ad un’idea geniale e assolutamente formativa volta ad educare i bambini delle scuole ad una corretta gestione dei rifiuti.

Per tutti i bambini si prospetta una nuova possibilità di educazione all’ambiente grazie ad attività creative che, perlopiù, si abbinano all’affascinante mondo della musica, si tratta dell’iniziativa che prende il nome di “Rifiuti Musicali”.

A Roma il riciclo frutta danaro..

Una nuova iniziativa improntata sull’economicità e sul riciclo, due azioni che cominciano a rivelarsi per i cittadini assolutamente strategiche e convenienti!

Così dopo l’esperienza tutta napoletana delle macchinette mangia-lattine che erogavano credito telefonico, ecco che a Roma nasce qualcosa di simile, una nuova strategia volta alla lotta al degrado e alla riduzione quanto mai necessaria delle spese di pulizia straordinaria!

Bene il collaudo del biostabilizzatore a Bari

biostabilizzatoreRealizzato il collaudo dell’impianto per la biostabilizzazione dei rifiuti realizzato dal Consorzio A.T.O. Ba 2 (Ambito territoriale ottimale) in collaborazione con AMIU Spa. Una conferenza stampa tenutasi nella sala della giunta del Comune di Bari ha illustrato alla stampa il funzionamento dello stabilimento costato 14 milioni di euro, interamente finanziati da fondi POR 2000-2006.