Consumi elettrici: forte calo della richiesta, ma importanti progressi delle rinnovabili

Stando ai dati diffusi in questi giorni da Terna e dal Gestore dei Servizi energetici (GSE), l’energia elettrica richiesta in Italia è in forte calo, dando l’ennesima dimostrazione di quanto la crisi finanziaria incida sulle abitudini delle famiglie italiane. Rispetto all’anno precedente, l’inizio del 2013 fa presagire un futuro poco rassicurante, considerando che, in soli 2 mesi, è stata registrata una diminuzione dei consumi pari all’8,1%.

Energia e regole sulle interconnessioni

L’Autorità per l’energia ha appena approvato le nuove regole per l’accesso alle reti di interconnessione delle reti di distribuzione per l’energia. Finalmente, per la prima volta in Europa, saranno sostanzialmente uguali per tutti i paesi, dalla Germania fino alla Grecia e alla Slovenia. Risulterà, quindi, più vicina l’integrazione fra tutti i mercati elettrici europei. 

Il punto sull’energia

Il prezzo del petrolio, sui mercati asiatici a causa dei timori sulla tenuta dell’eurozona, hanno ceduto 32 cent arrivando a 97,82 dollari al barile mentre il Brent ha guadagnato 35 cent arrivando a 112,24 dollari al barile. La compagnia energetica statale turca, la Tpao, ha sospeso le attività di esplorazione congiunta con la Siria nel settore del gas.

Il mercato del fotovoltaico italiano

Il mercato fotovoltaico italiano è rimasto praticamnetne fermo per molti anni rispetto ad altri Paesi (come Germania, Giappone, Stati Uniti e Spagna), e probabilmente perchè per gli italiani il fotovoltaico è stato un illustre sconosciuto ma soprattutto questo ristagno del mercato era dovuto agli alti costi, forti limitazioni e incentivi minimi.

In questo periodo è la Puglia la regione che cresce maggiormente, passando dai 19,30 MW con 1204 impianti del 2007, ai 69,61 MW con 3269 impianti del 2008.

Google vuole entrare nel mercato dell’energia?

Qualche tempo fa Google annunciava corposi investimenti per una politica energetica più favorevole all’introduzione di energie rinnovabili e per sostenere un clima pulito.
Adesso, dopo le dichiarazioni, arrivano anche i fatti: l’azienda ha deciso di concretizzare tutti i buoni propositi, entrano nel mercato dell’energia eolica.
Google ha raggiunto un’intesa con NextEra, una società che organizza e gestisce strutture che producono energia elettrica utilizzando il vento: in questo modo Google ha comprato oltre 114 MW di energia a prezzo fisso per il prossimo ventennio.

Il gruppo Edpr acquista Wind nel mercato dell’energia eolica

La società Energias de Portugal entra prepotentemente nel nostro mercato energetico: mediante la società controllata Edp Renovaveis, il gruppo portoghese fa il suo ingresso nel mercato dell’energia eolica, spinta sempre più in alto nel nostro paese.

L’acquisto dell’85% di Wind da Energia In Natura, società controllata dal gruppo nostrano Co-Ver, è un chiaro messaggio delle intenzioni del gruppo portoghese.