Mega progetto Samsung in Canada

Il mondo delle rinnovabili è in continua evoluzione, e le grosse possibilità di sviluppo associate ad ampie prospettive di guadagno attirano ogni giorno investimenti da tutto il mondo, da società nate appositamente per operare in questo campo, ma anche da compagnie che, nonostante si occupino di attività differenti, stanno orientando il loro business verso la produzione di energia pulita.

I-com quantifica i benefici portati dal Fotovoltaico in Italia

L’Italia purtroppo continua a registrare una lenta crescita nel sistema del fotovoltaico che nello scorso anno ha toccato quota 1000 MW installati, cifre ampiamente superate dal Giappone e dalla Germania già nel 2004. Investire nel fotovoltaico, secondo l’indagine svolta e presentata a Roma alcuni giorni fa, significherebbe determinare una razionalizzazione delle spese pari a 29 miliardi di euro,  causando un impatto totale sull’intero sistema economico di una somma che si aggira sui 65 milioni di euro.

Importante accordo in Basilicata per lo sviluppo dell’energia rinnovabile

Importante novità che arriva da Potenza: la Sel, acronimo che sta per Società Energetica Lucana, ha infatti annunciato di aver raggiunto un accordo con quattro comuni dell’area del Camastra, ovvero Trivigno, Anzi, Calvello e Abriola, per la produzione di energia rinnovabile.

L’accordo sottoscritto tra la società e i quattro enti, sarà coperto economicamente, dalla Regione Basilicata.

Fiera delle energie alternative e della bioedilizia a Bolzano

Dallo scorso giovedì si è dato il via alla nuova edizione della fiera internazionale interamente dedicata all’efficienza energetica e la sostenibilità in edilizia che sta diventando un appuntamento fisso e imperdibile non solo per gli addetti ai lavori,  ma anche per semplici cittadini, curiosi e ambientalisti che vogliono conoscere e approfondire l’argomento.

Il fotovoltaico valore aggiunto per l’Italia

Si è svolto a Roma il convegno “Le prospettive di sviluppo del settore fotovoltaico in Italia”, durante il quale la I-com, l’Istituto per la competitività, ha presentato una ricerca secondo cui il fotovoltaico può contribuire alla competitività del nostro Paese portando nel 2020 un valore aggiunto per l’economia italiana di 22 miliardi di euro, 45.000 posti di lavoro per i prossimi vent’anni e 6 milioni di tonnellate di CO2 in meno.

La Polonia investe nel settore eolico diventando sempre più “green”

Anche la Polonia si tinge di verde, a confermarlo lo studio “The outlook on wind energy development in Poland till 2020” redatto dall’illustre “Institute Renewable Energy” facente capo alla Commissione Polacca della Wind Energy Association.

Secondo l’indagine, pare che la produzione di energia stia per godere di un nuovo e massiccio contributo apportato dalle centrali eoliche che stanno pian piano popolando l’intero territorio.

In Francia ecco operativo il primo impianto mondiale che produce acido succinico

Anche in Francia ultimamente c’è molta attenzione per l’economia sostenibile e, in particolare, per sfruttare gli incentivi e realizzare impianti che producono energia pulita.

Ad esempio Bioamber, una joint venture tra DNP Green Technology, che ha sede negli Usa, e ARD, una società francese, ha recentemente diffuso un comunicato atteso da molti.

Eco-impianto in Francia: nuove tecnologie o speculazioni economiche?

A quanto pare,  la cattura e il sequestro di Co2 diventa una realtà sempre  meno lontana per le tecnologie di cui dispone il mondo scientifico contemporaneo.
Negli ultimi mesi,  infatti,  è stata inaugurata in Germania,  una centrale capace di catturare e stoccare grosse di quantità di Co2, e dopo il successo della Germania,  ecco che arriva la volta della Francia.

In Brasile la prima centrale elettrica bi-fuel al mondo

È stata messa in funzione da qualche giorno, in Brasile, la prima centrale elettrica al mondo alimentata a gas naturale e bio-etanolo.
L’impianto Juiz de Fora da 87 MW, di proprietà della Petrobras – Petróleo Brasileiro S.A. – la società petrolifera brasiliana, è dotato di due turbine, una delle quali è stata modificata per utilizzare l’etanolo ottenuto dalla lavorazione della canna da zucchero rendendo possibile passare, istantaneamente, dall’utilizzo di un carburante ad un altro, e dunque dal gas naturale al biocombustibile.