Il fotovoltaico di terza generazione

L’elemento chiave di una cella fotovoltaica a semiconduttore organico è la presenza di uno strato attivo chiamato “eterogiunzione distribuita”. Questo strato attivo contiene una miscela di materiali organici di tipo p (caricato positivamente) e di tipo n (caricato negativamente) , che viene ottenuto mediante un processo di separazione di fase e forma una rete in cui si “incastrano” zone di tipo p e di tipo n.

La tecnologia del fotovoltaico

 

Fotovoltaico di seconda gererazione

Il fotovoltaico basato sulla forma di sottili fette di vetro, dette wafer di silicio cristallino (Poly silicio cristallino: poly c-Si), è stato sviluppato nel 1954 presso i Bell Laboratories negli Stati Uniti, inizialmente per applicazioni spaziali. Questa è una tecnologia comprovata e, ritenuta matura, rappresenta  ancora circa l’80 % del mercato delle energie rinnovabili. In questa fetta di mercato dominano i produttori asiatici.

La superconduttività festeggia 100 anni

L’8 aprile 1911, il fisico Heike Kamerlingh Onnes della Leiden University ha utilizzato un criostato in vetro per raffreddare del mercurio fino a pochi gradi sopra lo zero assoluto (-273°C). Poi ha scarabocchiato alcune parole in mezza pagina di un quaderno di laboratorio disordinato,che alla fine segnarono la scoperta di un fenomeno fisicodel tutto nuovo: la frase buttata lì, “il mercurio è praticamente zero”, o, secondo una traduzione più letterale, “[argento] vivo è abbastanza noioso”.

In Austria le cabine telefoniche diventano distributori di energia elettrica!

Negli ultimi mesi si sta tanto discutendo dell’avvio allo smantellamento delle vecchie cabine telefoniche, simbolo di un’intera generazione a cui tutti noi restiamo ancora inevitabilmente attaccati.

C’è chi parla di scelta conveniente, c’è chi la reputa una violazione dei diritti per tutti gli italiani che non sono in possesso di un telefono cellulare e c’è chi..invece..mira a far diventare le cabine telefoniche un vero e proprio “mezzo green” grazie ad un particolare procedimento di riconversione.

Coca Cola e Greenpeace: accordo sugli ecodistributori di bevande

Tutto il mondo si sta accorgendo di quanto sia importante investire nelle energie rinnovabili, soprattutto per contribuire a vivere in un clima più sostenibile e pulito.

Non sarà un caso, ma anche le grandi aziende cominciano a interessarsi e a progettare investimenti nel rinnovabile: l’ultima in ordine di tempo è la Coca Cola.