Arance al posto del silicio per le celle low-cost

Il mercato delle energie rinnovabili è in continua evoluzione, spinto dalle innovazioni tecniche che si susseguono quotidianamente con lo scopo di ridurre i costi delle tecnologie necessarie a produrre energia pulita, rendendo così accessibile a tutti le risorse naturali.

Giusto due giorni fa vi abbiamo parlato della nuova cella fotovoltaica sviluppata nei laboratori IBM, la quale punta ad utilizzare materiali più comuni, e quindi meno costosi, di quelli utilizzati nelle celle tradizionali.

A Siracusa mille impianti fotovoltaici

Presentato a Siracusa durante una conferenza stampa, alla quale hanno partecipato anche amministratori dei comuni della provincia, il bando per la realizzazione di mille impianti fotovoltaici di potenza di 3 kwp in tutto il territorio provinciale.

Il bando verrà pubblicizzato fino al 3 marzo e dal giorno successivo sarà possibile per gli utenti presentare le istanze. Il progetto è rivolto alle famiglie e alle piccole imprese, le quali potranno dotarsi di un impianto fotovoltaico per la produzione di energia pulita, a fronte di una spesa iniziale di seicento euro e un costo di manutenzione annuo di poche decine di euro.

Al MADE expo 2010 presentato Coversun

Presentato durante il MADE expo 2010 – Milano Architettura Design Edilizia – una interessante innovazione nel campo delle energie rinnovabili tutta made in Italy.  Si tratta di un innovativo impianto fotovoltaico prodotto dalla siciliana Cappello Alluminio del Gruppo Cappello di Ragusa, che permette, così come la tegola solare, l’integrazione dei pannelli solari sul tetto dal punto di vista architettonico per consentire, a chi decida di utilizzarlo, di beneficiare del massimo degli incentivi sul fotovoltaico previsti dal Conto Energia.

L’Eni tronca la propria collaborazione con l’Iran

Un amaro boccone da ingoiare per il presidente dell’Iran  Mahmoud Ahmadinejad, che vede fortemente compromessi i rapporti tra il suo paese e la nota azienda integrata per l’energia: Eni.
Qualche giorno fa, infatti,  sul quotidiano israeliano “Yediot Ahronot”,  sono apparsi numerosi richiami alla notizia,  che pare aver destabilizzato gli assetti economici del paese, che ha perso uno dei collaboratori più fidi.

Greenpeace: i dieci motivi per cui dire no al nucleare

La nota associazione ambientalista Greenpeace ha stilato una lista dei dieci motivi per cui bisogna osteggiare l’uso del nucleare nella produzione delle energie.

Un decalogo volto a spiegare e a informare i cittadini dei rischi che questo potrebbe portare in Italia,  in seguito ad un sua eventuale reintroduzione nel mercato.

Il primo punto a sfavore è certamente legato alla pericolosità di quest’ultimo,  tragedie collettive come quelle di   Cernobyl sono la prova tangibile dei rischi in cui si può incorrere scegliendolo come fonte produttiva.

Fotovoltaico insieme: il progetto della Provincia di Parma

Fotovoltaico insieme”, questo il nome del progetto molto ambizioso presentato dalla Provincia di Parma. Trentasei comuni della provincia emiliana saranno coinvolti nell’installazione di impianti per una potenza complessiva di 50 MW, in grado di produrre energia pulita per soddisfare il 10% del fabbisogno elettrico del Parmense.