Crescono ancora i prezzi dei carburanti

Ancora aumenti per quanto riguarda il prezzo dei carburanti: sembra proprio una spirale che non vuole saperne di terminare. Ormai la grande maggioranza delle compagnie ha alzato il costo della benzina e del diesel, che ormai ha quasi raggiunto 1,28 euro per ogni litro. La compagnia che ha effettuato un rincaro più elevato è la Q8, che ha ritocca di 1 centesimo la benzina verde e il gasolio.

Eolico: l’iter autorizzativo in Italia sotto la media UE

In Italia manca una chiara politica organizzativa che regoli il settore dell’energia eolica. A volte, però, nel nostro paese si opera meglio di quanto sembri. Ad esempio, per ottenere l’autorizzazione per costruire un parco eolico sulla terra ferma, nel nostro paese è necessario attendere un anno e mezzo, rispetto ai 42 mesi della media europea.

EWEC: se cresce l’eolico calano i prezzi delle bollette elettriche

Tanto maggiore sarà l’apporto dell’energia eolica, quanto caleranno i prezzi delle bollette elettriche.
E’ quanto emerso da una riunione a Varsavia, tra i maggiori esponenti dell’energia eolica, in occasione della conferenza europea (EWEC) del settore.
Il collegamento tra un maggior impiego dell’eolico e una diminuzione del costo dell’elettricità è stato provato dalla relazione “Wind energy and electricity prices”, svolta dal gruppo di consulenza indipendente Poyry AS, su richiesta dell’Ewea.

La pianta di cardo: ecco la nuova risorsa energetica dell’Italia meridionale

Per adesso è ancora un semplice esperimento, ma nel caso in cui si riuscisse davvero a sfruttare, potrebbe trasformarsi in una risorsa energetica molto importante per l’Italia del sud. Stiamo parlando della pianta di cardo, e degli studi che l’Unità operativa dell’Istituto per i sistemi agricoli e forestali del Mediterraneo (Isafom) del Cnr di Catania, sta effettuando, per provare a produrre elettricità, calore e biocarburanti.

Studio Erec: nel 2050 il fabbisogno energetico potrebbe essere interamente coperto da fonti rinnovabili

Secondo quanto stabilito in un rapporto dell’Erec, recentemente presentato a Bruxelles, nel 2050 tutto il fabbisogno energetico potrà essere soddisfatto attraverso l’utilizzo delle fonti rinnovabili.
Elettricità, riscaldamento, condizionatori, il settore trasporti: insomma tutta il fabbisogno energetico potrebbe sfruttare le fonti pulite.

Rapporto Aie: aumentata la stima della domanda mondiale

Ancora novità per quanto riguarda il petrolio. Il consueto rapporto dell’Aie, evidenzia come nel mese di marzo, la produzione dell’Opec ha registrato un dato molto importante: c’è stata la prima diminuzione, abbastanza significativa, dopo oltre dodici mesi. Cosa è successo?
Sono stati eliminati oltre 190 mila barili, da 29 milioni di b/g: un taglio motivato dalla calo del 10% della produzione derivante dall’Iraq, piuttosto che da un’azione complessiva per ridurre un’offerta che rimane comunque sempre al di sopra delle soglie prefissate.

GWEC: crescita globale dell’eolico del 160% in cinque anni

Le previsioni del Global Wind Energy Council parlano chiaro: nel prossimo lustro la capacità eolica installata aumenterà in tutto il mondo di circa il 160%, ovvero passerà dagli attuali 158mila MW, registrati al termine dello scorso anno, a 409mila MW nel 2014. E’ quanto stimato dal GWEC, che ha anche previsto un balzo verso l’alto del mercato del 21% ogni anno.

Sorpasso dell’offshore sull’eolico a terra: è quasi fatta ormai

Ormai l’eolico marino dovrebbe davvero affermarsi come la fonte rinnovabile più importante nel settore eolico. Il sorpasso nei confronti dell’eolico a terra è ormai cosa fatta.
Almeno secondo quanto afferma il rapporto di SBI Energy, una società tra le più importanti in America per quanto riguarda le indagini sui mercati energetici, che esalta la crescita delle turbine in mare.

Le importanti risorse del micro-idroelettrico:serve un piano energetico regolatore

Abbiamo sempre sottolineato gli aspetti positivi e negativi dei progetti riguardanti le cosiddette energie pulite. In questo caso abbiamo a che fare con il micro-idroelettrico: niente a che vedere con le grandi strutture artificiali che vanno a deturpare paesaggio e ambiente per far posto ad esigenze idriche ed elettriche.