Nuovi tagli agli incentivi: quale sarà il futuro delle rinnovabili in italia?

Volgendo uno sguardo al passato si denota facilmente che in realtà, il nostro caro e vecchio Paese sembra essere stato, da sempre, aperto allo sfruttamento energetico delle rinnovabili al fine di ottenere grossi quantitativi di energia elettrica.

Basti pensare ai grandi impianti idroelettrici e geotermici realizzati già all’inizio del secolo scorso, quando le energie alternative sembravano essere quasi fantascienza e una sfida piuttosto dura da intraprendere!

Eolico offshore: nuovo progetto a Liverpool

Il progetto è stato denominato “Gwynt y Mor – ossia vento nel mare”, seconda la lingua gallese e sarà il nome dato alla centrale eolica che verrà costruita nella baia di Liverpool, localizzata a circa 18 chilometri di distanza dalla costa del Galles settentrionale.
Questo progetto include l’installazione di un altissimo numero di turbine, 160, ognuna capace di produrre oltre 3,6 MW di energia e della lunghezza di 52 metri.

Eolico: cresce l’occupazione nel primo trimestre 2010

Le statistiche molte volte non mentono: il sondaggio effettuato dall’analista Renato Mannheimer, che è stato presentato durante il Wind day di domenica scorsa, ha posto all’attenzione un dato sicuramente che non lascia spazio a molte interpretazioni: otto italiani su dieci vogliono l’energia eolica nel nostro paese e sperano in suo aumento a breve termine.
Dall’indagine viene sottolineato come circa l’87% degli italiani che sono stati intervistati, hanno dato il loro consenso allo sviluppo dell’energia eolica.

Puglia: bocciati i progetti di impianti eolici offshore

Non è giunto ad una conclusione positivo il progetto di Trevi Energy in Puglia, riguardanti l’eolico offshore: la bocciatura della giunta regionale pugliese è netta e compatta e ha ribadito la piena opposizione per motivi di compatibilità ambientale.
La controversia riguarda due centrali eoliche marine: una da 150 Mw, che verrebbe costruita tra Chieuti e Serracapriola, mentre la seconda da 300 MW, e sarebbe localizzata sempre nel Foggiano, vicino a Manfredonia.

Anev: l’applicazione dell’articolo 45 della finanziaria porterebbe gravi danni al settore eolico

Pochi giorni fa il grido di allarme lanciato da Anev, insieme alle altre associazioni che operano nel settore eolico: oggi l’associazione nazionale dell’energia del vento ritorna alla carica per fare in modo che la propria voce venga ascoltata. Secondo gli studi e i calcoli effettuati dall’Anev, l’attuazione dell’articolo 45, disposto dalla manovra finanziaria, recentemente approvata dal governo italiano, avrebbe un effetto altamente negativo sul settore delle energie rinnovabili.

Ecco il Wind Day: la giornata mondiale dell’energia eolica

Ormai mancano pochi giorni all’evento più importante che coinvolge l’energia eolica in tutto il mondo: stiamo parlando del “Wind day”, una manifestazione (che si svolgerà il prossimo 15 giugno) a cui si prepara adeguatamente tutto il settore, pronto a festeggiare una grande sequenza di risultati raggiunti nell’ultimo periodo, ma anche un elevato progresso scientifico, accompagnata da una grande speranza di raggiungere gli obiettivi prefissati.

Eolico off shore nel mare della Puglia? Il gruppo Cesena Trevi ci prova

Il gruppo di Cesena Trevi ha intenzione di portare l’eolico off shore anche nel nostro paese, in cui non esistono, per il momento, delle strutture adatte, diversamente da quanto accade in numerosi paesi dell’Europa settentrionale. Nel nostro paese, secondo il presidente di Cesena Trevi, Davide Trevisani, è molto complicato sviluppare questa cultura, anche se gli sforzi dell’azienda si stanno moltiplicando in questa direzione.

Presentato a Cagli (PU) il Villaggio del sole e del vento

È stato presentato domenica 16 maggio presso Palazzo “Mochi Zamperoli” a Cagli, provincia di Pesaro-Urbino, il “Progetto di valorizzazione di un bene pubblico per uno sviluppo turistico sostenibile”.

L’Amministrazione Provinciale di Pesaro e Urbino, e il Comune di Cagli, sono stati i fautori dell’importante progetto “Villaggio del sole e del vento”, che rappresenta uno degli interventi previsti dal programma del governo provinciale 2009-2014 in campo ambientale.

Eolico: la via da seguire è quella degli impianti silenziosi e senza pale

Nel corso degli ultimi giorni vi abbiamo dato notizia del nuovo prototipo di turbina eolica che si chiama “SolarAero, che non sfrutta alcuna pala al suo interno. Quindi l’eolico si incammina sempre più verso degli impianti silenziosi e rispettosi, soprattutto nei confronti del mondo animale: non servirebbero più di tante ricerche, visto che la soluzione a questi problemi sarebbe già riscontrabile nelle scoperte dell’inventore serbo Nikola Tesla.

Eolico: ecco la nuova turbina che funziona senza pale

E’ straordinario pensare come a distanza di tanti anni, un simile genio potesse aver anticipato un’invenzione così attuale ai giorni nostri. Stiamo parlando di una nuova turbina eolica, che non utilizza pale, e che riuscirà a produrre energia a costi molti ridotti. E’ quanto affermato dall’azienda americana Solar Aero, che ha sviluppato questo progetto di centralina eolica, ribattezzata “turbina Fuller”, dal cognome dell’inventore.

In Francia si punta tutto sull’energia eolica

La Francia ormai pensa veramente in grande per quanto riguarda l’energia eolica.
Grazie all’approvazione, ormai siamo alle fasi conclusive, della nuova normativa che regolamenterà lo sviluppo energetico nel rispetto dell’ambiente, in cui vi sarà un grande spazio riservato alle fonti rinnovabili.
Nello specifico, si attende un grande aumento dell’energia eolica.

La Francia punta forte sull’energia eolica

La Francia “vira” con vigore sull’energia eolica, aprendo al nuovo piano di sviluppo, che riguarda principalmente gli impianti off shore in mare. Durante una delle ultime discussioni in Parlamento, per quanto riguarda l’estensione della legge per lo sviluppo sostenibile, il governo parigino ha presentato un interessante programma.