Come smaltire correttamente i Raee (rifiuti elettrici ed elettronici)

Secondo quanto afferma Ecolight, il consorzio che si occupa della gestione dei Raee (rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche) soltanto il 18 % dei cittadini italiani segue il corretto percorso di raccolta e smaltimento di questa tipologia di rifiuti, mentre la restante percentuale finisce per inserirli nel sacco dell’immondizia indifferenziata.

Ecolight e la racolta di RAEE

Ecolight, consorzio per la gestione dei Raee (rifiuti da apparecchi elettrici ed elettronici) che raccoglie oltre mille aziende, ha lanciato un suo servizio di raccolta personalizzato per gli apparecchi elettrici ed elettronici professionali quali  frigoriferi, condizionatori, pc, lampade e lampadine… Per lo smaltimento dei rifiuti  serve un percorso appropriato e per il Raee si segue una specifica direttiva europea, che specifica che il Raee debba “risalire” la catena della distribuzione.

Il consorzio Ecolight

Costituito nel 2004, Ecolight è uno dei maggiori sistemi collettivi per la gestione dei RAEE, delle Pile e degli Accumulatori. Il consorzio raccoglie oltre 1.200 aziende, è il terzo a livello nazionale per quantità di immesso e il primo per numero di consorziati. Ecolight è stato il primo sistema collettivo in Italia ad avere le certificazioni di qualità ISO 9001 e ISO 14001.

Il caffè per produrre arredamento

Quando state preparandovi una bella tazzina di caffè, e vi accingete a buttare il fondo della macchinetta precedente, sappiate che quel fondo potreste ritrovarvelo tra i piedi quando meno ve lo aspettereste. In Inghilterra, infatti, c’è un’ azienda, la Re-Worked, formata da un gruppo di ingegneri e desiner, che intende riutilizzare i fondi del caffè, che ormai non trovano più alcun impiego, come materiale per produrre tavoli, sedie e quant’altro.

Rifiuti elettronici, raccolta in miglioramento

Dati estremamente incoraggianti provenienti dal settore del riciclo dei rifiuti elettrici ed elettronici, il quantitativo dei cosiddetti RAEE ha infatti raggiunto, secondo il Consorzio italiano di Recupero e Riciclaggio degli Elettrodomestici, la quota di 4kg per abitante, quanto richiesto dalla normativa europea. Infatti i dati relativi allo scorso anno hanno evidenziato, grazie alle campagne di diffusione delle modalità di riciclo dei rifiuti elettronici, la raccolta è aumentata rispetto al 2009 addirittura del 27 %, ottenendo questo congruo miglioramento nel settore.

Rifiuti elettronici: Nuovo impianto di riciclaggio a Toronto

Nel mondo dominato dall’elettronica e dall’incombenza frequente dell’emergenza rifiuti risulta rilevante un problema che non molto spesso viene affrontato ma che passa di secondo piano, ovvero la destinazione dei rifiuti elettronici ormai inutilizzati e dismessi. Una spinta innovativa viene però da Toronto con un impianto di riciclaggio creato apposta per i rifiuti elettronici.

Dagli Usa arrivano gli abiti tessuti con i fili…del pc!

Abbiamo parlato spesso dell’arte del riciclo, analizzando in maniera concreta e diretta i tanti modi attraverso cui modellare e riformulare gli oggetti dando loro nuova vita e ..soprattutto.. nuove funzionalità.

Soprattutto negli ultimi tempi, infatti, non è raro vedere che tale filosofia si sia piano piano espansa dall’arte alla vita quotidiana, fino a raggiungere i campi più impensabili, proprio come dimostra  la notizia giunta negli ultimi giorni, di una ragazza in grado di confezionare abiti attraverso i rifiuti tecnologici ottenuti dai computer.

Nuove disposizioni sullo stoccaggio dei rifiuti elettronici: il ritiro spetterà ai commercianti!

Uno dei principali fattori del riscaldamento terrestre che negli ultimi anni sembra essere diventato il principale allarme di questa popolazione globale moderna, sappiamo essere senza dubbio, l’inquinamento; e una delle principali cause dell’inquinamento è la mancata gestione dei rifiuti soprattutto quando si tratta di rifiuti elettronici, particolarmente dannosi per l’ambiente.

Ed ecco che, finalmente, in tutto il territorio italiano a partire dal prossimo mese (precisamente dal 15 Giugno 2010) entra in vigore una nuova normativa che interesserà tutti i cittadini alle prese con l’acquisto di un qualunque oggetto elettronico.