La Foresta Amazzonica diventa autostrada

Negli ultimi decenni i continui cambiamenti climatici e l’intervento umano stanno pian piano distruggendo le foreste pluviali mondiali, facendoci così autogol su autogol. Recenti studi hanno dimostrato che le foreste Africane sono le più resistenti ed adattabili, visti i 4000 anni di continui cambiamenti temprativi che hanno subito, non si può dire lo stesso per quella Amazzonica.

Attivisti animalisti alla stregua di terroristi, l’ F.B.I. scende in campo con i “cattivi”

Le notizie provenienti dagli States non sono buone, ed a quanto pare il caro F.B.I. quest’anno non ha scritto la sua lista dei buoni propositi, infatti l’agenzia Federale Investigativa  Statunitense, ha deciso di perseguire a norma di legge chiunque si introduca sotto mentite spoglie in aziende che testano i proprio prodotti (spesso e volentieri tossici) su animali indifesi.

Questo Natale regala la salvezza a 12 specie a rischio

Il WWF negli ultimi anni ha stimato che 1/4 dei mammiferi viventi sono a rischio estinzione a causa della scelleratezza umana, varie sono state le iniziative dell’associazione ambientalista, ma se da un lato i consensi sono tanti, dall’altro i distruttori della Madre Terra non si fermano e continuano la loro corsa inesorabile verso il baratro.

Onu e clima

Da pochi giorni è uscito un rapporto dell’ONU sul cambiamento climatico. Questo rapporto rappresenta il culmine di un lavoro che è durato due annio e che ha coinvolto circa un centinaio di scienziati ed esperti di politica. Quanto riportato nel rapporto suggerisce che i ricercatori sono molto più fiduciosi circa i loro modelli di comportamento del tempo atmosferico, infatti denunciano la prospettiva futura di più intense ondate di caldo e di più forti acquazzoni, rispetto a quanto lo siano attualmente.

Piante, animali e cambiamenti cliamatici

In tutto il mondo, le piante e gli animali stanno strisciando e volando verso altitudini più elevate e latitudini più temperate, per via del salire le temperature causato dai cambiamenti climatici.

Maggiore è il riscaldamento in una determinata regione, più lontano le sue piante e gli animali migrano, secondo l’analisi più estesa, fino ad oggi realizzata, che ha monitorato le gamme in rapida trasformazione delle specie in Europa, Nord America, Cile e Malesia.

Il candidato 2011 al premio Stockholm Water

Stephen R. Carpenter, professore di zoologia e limnologia dell’Università di Wisconsin-Madison, USA, riceverà il premio Stockholm Water 2011. Le ricerche innovative professor Carpenter hanno dimostrato come gli ecosistemi lacustri sono colpiti dall’ambiente circostante e dalle attività umane. Le sue scoperte hanno formato la base per soluzioni concrete su come gestire i laghi.