Il punto sull’energia

Il prezzo del petrolio, sui mercati asiatici a causa dei timori sulla tenuta dell’eurozona, hanno ceduto 32 cent arrivando a 97,82 dollari al barile mentre il Brent ha guadagnato 35 cent arrivando a 112,24 dollari al barile. La compagnia energetica statale turca, la Tpao, ha sospeso le attività di esplorazione congiunta con la Siria nel settore del gas.

Batteri producono petrolio: Opinione

Di solito i batteri non vengono considerati in maniera troppo gentile. Insomma, portano malattie e raffreddori. Ma se esistesse un batterio in grado di produrre petrolio in poco tempo? Ad esempio mangiando immondizia e producendo petrolio? Il petrolio ha si origini biologiche, ma di solito servono milioni di anni e le giuste condizioni affinchè da un ammasso di materia organica si origini il petrolio.

Le relazioni sul disastro del Golfo del Messico

Segnalazione da Washington e Atlanta, sulla BP e due altre società di trivellazione esplorativa del petrolio nel Golfo del Messico. Sembrerebbe che tutti abbiano violato le norme di sicurezza federali che hanno portato l’anno scorso alla fuoriuscita di petrolio. Una indagine federale si è conclusa con risultati che potrebbero essere cruciali per l’indagine del Dipartimento di Giustizia e le numerose cause giudiziarie che circondano il disastro ambientale del Golfo del Messico.

Biomasse boom in Svezia: superato il petrolio

Le biomasse sono di colpo diventate la risorsa più preziosa in Svezia: grazie infatti all’apporto di oltre un terzo del fabbisogno energetico del paese scandinavo, le biomasse hanno assunto il ruolo di fonte primaria di energia.
In particolar modo, sotto forma di biocarburanti, riescono a soddisfare oltre il 31,7% di tutta la richiesta nazionale di energia, spodestando dalla cima della speciale classifica il petrolio.

Le verità di Greenpeace sul disastro ambientale nel Golfo del Messico

Greenpeace lancia un’offensiva contro le “bugie”, intese come dichiarazioni ufficiali diffuse dopo l’esplosione, verificatasi il 20 aprile scorso, della piattaforma petrolifera localizzata nel Golfo del Messico.
Greenpeace, in un documento intitolato “Orizzonte nero”, risponde a sei importanti domande riguardanti la catastrofe ambientale che si sta verificando a causa dell’immane fuoriuscita di petrolio.
Innanzitutto gli ambientalisti criticano aspramente la scelta del presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, di ripristinare le esplorazioni petrolifere offshore, dopo una lunga moratoria, che non è stata attuata per gioco.