Biocarburanti di IV generazione, ecco a voi il Butanolo

Abbiamo già parlato in precedenza di biocarburanti prodotti da Canapa ed Alghe, ora possiamo ufficialmente dire che con l’ingresso nella IV generazione di biocarburanti, entra prepotentemente nella lista il Butanolo. Questo combustibile è un alcol a 4 atomi di carbonio (differentemente dall’etanolo che ne presenta solo 2) e sono 3 le migliorie rilevanti rispetto ai biocarburanti di I generazione.

In nuovo continente è in plastica

Per chi ancora spera nell’esistenza della famosa Atlantide, noi di Risparmio Energia vi diamo una nuova speranza, infatti al largo delle coste della California (a 500 miglia nautiche circa) nel bel mezzo dell’ Oceano Pacifico, c’è una vera e propria isola galleggiante di rifiuti, perlopiù plastici, che a causa delle correnti oceaniche si trovano li in ammollo anche da 60 anni!

Le relazioni sul disastro del Golfo del Messico

Segnalazione da Washington e Atlanta, sulla BP e due altre società di trivellazione esplorativa del petrolio nel Golfo del Messico. Sembrerebbe che tutti abbiano violato le norme di sicurezza federali che hanno portato l’anno scorso alla fuoriuscita di petrolio. Una indagine federale si è conclusa con risultati che potrebbero essere cruciali per l’indagine del Dipartimento di Giustizia e le numerose cause giudiziarie che circondano il disastro ambientale del Golfo del Messico.

Nuovo impianto fotovoltaico di EGP a Strambino

Continuano gli investimenti di EGP in Italia, con il nuovo impianto fotovoltaico da 2,5 MW di potenza installato a Strambino, in provincia di Torino, impianto che darà la possibilità di soddisfare il fabbisogno energetico di 1.100 famiglie e nasce dall’accordo tra Enel Green Power e Finpiemonte Partecipazioni che hanno sviluppato quindi una nuova società mirata allo sviluppo delle fonti rinnovabili in Piemonte.

La Svizzera comincia a rilevare il benzene nell’aria…

L’ATA, Associazione traffico e ambiente, ha misurato, con l’aiuto di 40 volontari in 8 città svizzere, la presenza di benzene nell’aria. I volontari hanno portato per 12 ore un misuratore portatile. Il risultato è che l’esposizione a questa sostanza cancerogena è ancora troppo elevata in Svizzera, anche se solo in due casi superiore al limite europeo di 5 ųg/m3.