Conferenza stato regioni per la ripartizione degli oneri

 La Conferenza Stato-Regioni, nella riunione del 22 febbraio scorso, ha dato il via libera allo schema di decreto, del ministero dello Sviluppo Economico di concerto con quello dell‘Ambiente, sul ‘burden sharing’, ovvero  sulla ripartizione tra le Regioni e le Province autonome della quota minima di incremento dell’energia prodotta con fonti rinnovabili, così come previsto dal D.Lgs 28/2011, che può essere quindi definitivamente approvato dal Ministro dello Sviluppo Economico, Corrado Passera, e dell’Ambiente, Corrado Clini.

Thermotoga Neapolitana, il batterio che mangia i nostri rifiuti

La scoperta avvenuta a Pozzuoli, dove un team di ricercatori, studiano fonti di energia alternativa da anni, ma con il governo Berlusconi la ricerca ha avuto una battuta d’arresto. Oggi hanno ottenuto un finanziamento europeo che gli ha permesso di allargare l’entourage e migliorato il programma di ricerca, questo finanziamento però è ancora fermo nelle casse dello stato.

La Sony progetta le Bio-batterie di carta & acqua

Visti i continui abbattimenti di frontiere nel mondo dell’innovazione tecnologica, con gli smartphone, fotocamere, tablet e quant’altro, si guarda avanti anche per le batterie che alimenteranno questi dispositivi. Le odierne batterie, sono si efficienti, ma hanno il piccolo difetto di essere estremamente inquinanti, e di essere formate da zinco o altri metalli tossici ed estremamente rari e costosi.

Terna e Legambiente, un’accordo per la sostenibilità della rete

Vittorio Cogliati Dezza, presidente di Legambiente e Flavio Cattaneo, amministratore delegato di Terna, la società responsabile dello sviluppo della rete elettrica di trasmissione nazionale, hanno dato vita ad un Protocollo di Intesa per mettere a punto attività di collaborazione inerenti al Piano di Sviluppo (PdS) di Terna.

Energia e regole sulle interconnessioni

L’Autorità per l’energia ha appena approvato le nuove regole per l’accesso alle reti di interconnessione delle reti di distribuzione per l’energia. Finalmente, per la prima volta in Europa, saranno sostanzialmente uguali per tutti i paesi, dalla Germania fino alla Grecia e alla Slovenia. Risulterà, quindi, più vicina l’integrazione fra tutti i mercati elettrici europei.